Da corriere.it
«Ora che il coronavirus ha messo una base in così tanti Paesi, la minaccia di una pandemia è diventata molto reale. Ma sarebbe la prima pandemia nella storia che potrebbe essere controllata. La linea di fondo è: non siamo in balia di questo virus». Lo ha detto il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra.
L’Oms per il momento non considera la diffusione del coronavirus una pandemia, ma ammette che la diffusione è molto rapida in termini di contagi e di Paesi coinvolti. Nel fine settimana abbiamo superato i 100mila casi registrati di Covid-19 in 100 Paesi. È certamente preoccupante che così tante persone e Paesi siano stati colpiti, così velocemente», ha aggiunto.
«Servono misure aggressive»
«Non è un tema di parole usate, il problema è cosa succede quando si usano determinate parole», ha aggiunto Michael Ryan, direttore esecutivo dell’Oms. «La vera regola del gioco è non mollare mai, ma questo può essere fatto solo con misure aggressive, messe in atto il più presto possibile», ha detto il numero uno dell’Oms, spiegando che «per il momento si vedono solo pochi Paesi con segni di una sostenuta trasmissione all’interno della comunità e finché la situazione resta questa, i Paesi hanno la possibilità di spezzare la catena dei contagi».
Nei giorni scorsi l’Oms aveva più volte sottolineato di non volere usare la parola pandemia perché una pandemia è per definizione incontrollabile.