“MIO FIGLIO ERA UN RAGAZZO PERBENE, ANASTASIYA È UNA DIVA DI HOLLYWOOD SE SA RECITARE COSÌ BENE” – IL PADRE DI LUCA SACCHI IN LACRIME: “PER COME LA CONOSCEVAMO LEI NOI ERA UNA RAGAZZA A POSTO, L’ABBIAMO AMATA COME NOSTRO FIGLIO. ORA SI È ALLONTANATA DALLA FAMIGLIA - FINO A OGGI SONO STATE DETTE DELLE COSE INESATTE SU LUCACHE DEVONO ESSERE CORRETTE. LA MAGISTRATURA…”

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Valeria Costantini e Rinaldo Frignani per corriere.it

 

anastasiya kylemnyk. luca sacchi anastasiya kylemnyk. luca sacchi

«Anastasiya è una diva di Hollywood se recita così bene», afferma tra le lacrime il padre di Luca Alfonso «per come la conoscevamo noi era una ragazza a posto, noi l’abbiamo sempre amata come amavamo Luca. Tant’è vero che in ospedale le ho anche detto, se vuoi quella stanza è tua. Poi però, la ragazza si è allontanata da noi».

 

 

 

Le parole del padre e dei legali alla stampa

«Vogliamo fare chiarezza il più possibile sulla tragica fine del nostro Luca. Fino a oggi sono state dette delle cose inesatte che devono essere corrette. La magistratura ancora non ha dato il nullaosta per poter celebrare i funerali di un ragazzo perbene». Alfonso Sacchi in lacrime parla davanti ai giornalisti del figlio, ucciso lo scorso 23 ottobre, e della fidanzata che dovrebbe essere sentita a giorni dai magistrati.

 

 

 

luca sacchi festeggiato da anastasiya luca sacchi festeggiato da anastasiya

La conferenza in un albergo sull’Appia

«Vogliamo ristabilire la verità, la vicenda finora non è stata raccontata nel modo giusto». Così mercoledì pomeriggio in un albergo sulla via Appia i legali della famiglia di Luca sacchi, ucciso in circostanze ancora da chiarire nella tarda serata di una settimana fa e all’appio latino. I due killer sono stati arrestati che si trovano in carcere ma ci sono ancora diversi punti da chiarire perché chi indaga è convinto che l’omicidio sia avvenuto durante una compravendita di droga fallita in modo tragico. «Sulla figura di Anastasia non possiamo ancora esprimerci, anche in questo caso sono State dette tante cose ma dobbiamo aspettare l’evolvere delle indagini per pronunciarci», continuano gli avvocati della famiglia della vittima. L’incontro con la stampa nell’albergo sull’Appia è stato deciso dai parenti e dai legali Per chiarire la posizione della famiglia di Luca, alla presenza del padre Alfonso e di alcuni familiari.

anastasiya kylemnyk anastasiya kylemnyk

 

Luca Sacchi, la vittima

 

«Ad oggi non è ancora stato dato il nulla osta per i funerali di Luca, ma abbiamo deciso di incontrare i giornalisti per correggere il tiro sulla dinamica della vicenda e chiarire alcuni aspetti raccontati in modo non corretto». Così ha dichiarato l’avvocato Paolo Salice, legale della famiglia Sacchi, ucciso a Roma con un colpo di pistola alla testa nel quartiere Appio Latino. Gli avvocati assunti dai parenti del ragazzo hanno già chiarito che non difenderanno Anastasiya Kylemnyk, la fidanzata del personal trainer: «Farlo sarebbe impossibile a livello morale». La ragazza sarà nuovamente interrogata per capire il suo ruolo nella vicenda. I due ragazzi 21enni accusati dell’omicidio, Valerio Del Grosso e Paolo Pirino, sono in carcere e si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Gli inquirenti intanto continuano a lavorare sui tabulati telefonici: l’obiettivo è chiarire tra chi siano intercorse le comunicazioni nella trattativa per l’acquisto della droga la sera del 23 ottobre.

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