“MIO FRATELLO AVEVA CONTINUE CRISI E PER FERMARLO A VOLTE ERAVAMO COSTRETTI A BLOCCARLO” – ELEONORA DANIELE RACCONTA IL DRAMMA DEL FRATELLO LUIGI, AFFETTO DA AUTISMO E MORTO A 44 ANNI NEL 2015: “SOLO MIO PADRE AVEVA LA FORZA FISICA NECESSARIA PER FERMARLO. RICORDO GLI OSPEDALI, LE PERSONE GRAVI, ALCUNI CON IL CASCO IN TESTA PER EVITARE ATTI DI AUTOLESIONISMO. QUANDO LO PORTAVAMO LÌ, ALCUNI CI RIMPROVERAVANO PERCHÉ URLAVA, SENZA CAPIRE CHE ERA IMPOSSIBILE IMPORGLI IL SILENZIO…”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di www.leggo.it

 

eleonora daniele eleonora daniele

Eleonora Daniele è il volto e l'anima di Storie Italiane […] la conduttrice stessa a raccontare in prima persona la sua esperienza personale riguardo la salute mentale. Un tema che conosce da vicino e del quale ha parlato in un libro dal titolo "Ma siamo tutti matti?", in cui si susseguono dieci casi di drammi umani legati alla psiche.

[…] Daniele, in particolare, parla del fratello Luigi, autistico, e che ormai non c'è più, scomparso nel 2015 a soli 44 anni.

 

luigi il fratello di eleonora daniele luigi il fratello di eleonora daniele

Cresciuta nella campagna veneta, ultima di quattro fratelli, Eleonora Daniele ha vissuto sulla propria pelle le difficoltà che si trova ad affrontare una famiglia che si trova a gestire un figlio con autismo, come lo è stato suo fratello Luigi: «Avevo bisogno di accendere un riflettore sul problema dell’assistenza e sulla successiva impotenza delle famiglie nell’occuparsi di vicende così complesse», ha spiegato la conduttrice ribadendo che «tutto il sistema di cura della malattia mentale ha subito un arresto importante» dopo la legge Basaglia del 1978.

 

[…] «Ho capito che è sbagliato stare zitti, è sbagliato cedere al sistema che ti porta mentalmente a chiudere la porta di casa…».

 

eleonora daniele eleonora daniele

Luigi Daniele, morto nel 2015 a 44 anni, era di quattro anni più grande di Eleonora e lei sembrava essere la sua preferita: «Perché ero la più piccola di casa, ma ricordo benissimo il periodo della sua adolescenza, del suo sviluppo intorno ai quindici o sedici anni: continue crisi e per fermarlo a volte eravamo costretti a bloccarlo, sennò solo mio padre aveva la forza fisica necessaria; poi ricordo gli ospedali, cosa vedevo, soggetti gravi, alcuni con il casco in testa per evitare atti di autolesionismo. Quando lo portavamo in ospedale, alcuni ci rimproveravano perché urlava, senza capire che era impossibile imporgli il silenzio».

 

eleonora daniele (3) eleonora daniele (3)

La conduttrice aveva già raccontato del fratello in un altro libro a lui dedicato, "Quando ti guardo negli occhi, Storia di Luigi mio fratello" edito da Mondadori. «Non riusciva a pronunciare una sillaba, ma quello che provava lo trasmetteva con gli occhi e con sorrisi che dicevano più di mille discorsi. Ci sdraiavamo sotto la grande quercia e guardavamo tutto intorno. Sapevo che se passava una farfalla la seguiva anche lui, che una nuvola dalla forma strana attirava anche la sua attenzione. Avevamo visto le stesse cose e provato le stesse emozioni.

 

Potevo capirlo davvero solo guardandolo negli occhi e comprendere tutto ciò che non sapeva dire». Luigi è stato un dono immenso, confessa Eleonora: «Senza di lui non sarei mai diventata la persona che sono. Mi ha spinto a lottare contro le ingiustizie e a non mollare mai».

eleonora daniele foto di bacco (2) eleonora daniele foto di bacco (2) eleonora daniele eleonora daniele eleonora daniele foto di bacco eleonora daniele foto di bacco

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA IL FASTIDIO PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA E CRISTIANA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO, CON L'AQUILA FASCISTA TATUATA SUL PETTO, PER IL COLLEGIO ROMANO - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?

DAGOREPORT - EIA EIA TRALLALÀ! - COME UN SABATO SERA DI PIPPO BAUDO, LA QUADRIENNALE 2025/2026 SARÀ “FANTASTICA”, MA OVVIAMENTE ANCHE UN PO’ “FASCISTA” - NEL PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI DI ROMA, A CURA DI LUCA BEATRICE, VERRANNO ESPOSTE, INSIEME A QUELLE DI 50 GIOVANI ARTISTI, ANCHE LE OPERE PRESENTATE ALLA QUADRIENNALE DEL 1935, CHE FU INAUGURATA DAL DUCE (VIDEO) – ALESSANDRA MAMMÌ SU FB CHIOSA: “IN CONFERENZA STAMPA, QUEL CHE MI HA PIÙ STUPITO È CHE SE QUESTA DESTRA DEVE RIPROPORCI UNA "SUA" CULTURA È COSTRETTA A TORNARE AL 1935... MA NEL FRATTEMPO NON POTEVA FARSI VENIRE QUALCHE IDEA?’’ – VIDEO