“A MIO PADRE IL TAMPONE NON È STATO FATTO PER NEGLIGENZA” – IL RACCONTO DELLA FIGLIA DI ANTONIO DE PISAPIA, MEDICO MORTO DOPO AVER CONTRATTO IL COVID-19: “PER DIRMI CHE MIO PADRE ERA MORTO L’OSPEDALE MI HA CHIAMATO PER CHIEDERMI: ‘LA TOMBA DEVE ESSERE DI ZINCO O DI LEGNO’” – “DALLE ISTITUZIONI SONO STATA ABBANDONATA, MI ASPETTAVO ALMENO UNA CHIAMATA…” - VIDEO
Tra frasi impietose, condoglianze istituzionali solo via Facebook (ma tanto calore da parte dei colleghi medici), ecco che cosa può voler dire essere la figlia di un medico di famiglia caduto sul campo nella battaglia contro il coronavirus.
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