Estratto da corriere.it
arresto di matteo messina denaro 5
«Ho letto che è malato. Mi auguro che possa vivere il più a lungo possibile per avere una lunga sofferenza, la stessa che ha imposto a mio fratello, un ragazzino innocente». A dirlo all'Adnkronos è Nicola Di Matteo, fratello del piccolo Giuseppe, il bambino strangolato e poi sciolto nell'acido, su ordine, tra gli altri, di Giovanni Brusca, allora latitante e boss di San Giuseppe Jato, e Matteo Messina Denaro, nel giorno dell'arresto da parte dei carabinieri del Ros in una clinica di Palermo dell'ex primula rossa della mafia.
(...) Per il fratello del piccolo Giuseppe non è possibile il perdono. «E' una cosa impensabile davanti alle atrocità che hanno imposto a Giuseppe. Non si può perdonare una cosa del genere. Giuseppe era un ragazzino, impensabile il perdono. Adesso deve soffrire come mio fratello», conclude non nascondendo la sua «rabbia».
arresto di matteo messina denaro 4 giuseppe di matteo 4 la prima immagine di matteo messsina denaro dopo l arresto 3 la prima immagine di matteo messsina denaro dopo l arresto 2 giuseppe di matteo 3 la carta di identita falsa usata da matteo messina denaro