“PIÙ CHE UN ERRORE DI COMUNICAZIONE, QUELLO DI CHIARA FERRAGNI SEMBRA PROPRIO UNO SCHEMA COLLAUDATO NEGLI ANNI” - SELVAGGIA LUCARELLI INFILA LA PENNA NELLE ALTRE OPERAZIONI DI BENEFICENZA FUMOSE DELL’INFLUENCER: DALL’ANNUNCIO, CON TANTO DI BISCOTTO OREO IN MANO, DI VOLER DEVOLVERE IL RICAVATO DELLA COLLEZIONE DI ABITI REALIZZATA CON IL MARCHIO ALLA LOTTA CONTRO IL COVID – DURANTE IL RICOVERO DELLA FIGLIA, SI FECE FOTOGRAFARE IN OSPEDALE CON I GIOIELLI DELLA SUA COLLEZIONE E…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Selvaggia Lucarelli per il “Fatto quotidiano”

 

selvaggia lucarelli selvaggia lucarelli

Il caso Ferragni e beneficenza sembra essere un pozzo senza fondo. Negli anni infatti, l’imprenditrice ha sovrapposto o confuso operazioni benefiche e commerciali così tante volte da rendere difficile il tentativo di spacciare per “errore di comunicazione” quello che invece sembra un sistema collaudato.

 

In questi giorni è sbucata fuori un’iniziativa legata alla vendita di alcune bambole Trudi con le fattezze dell’imprenditrice. Come ben ricostruito dal settimanale Di più, la bambola prodotta da Trudi era stata distribuita nel 2019 con l’intento dichiarato di devolvere i profitti SOLO della vendita online sul sito di Ferragni a “Stomp out bullying ”, un’organizzazione americana che combatte contro il cyberbullismo. Dunque i profitti delle vendite della bambola nei negozi e su Amazon NON andavano in beneficenza.

chiara ferragni e la beneficenza con i vestiti targati oreo chiara ferragni e la beneficenza con i vestiti targati oreo

 

Il giornalista Rolando Repossi ha spulciato i documenti online della associazione americana, ma nel 2019 Chiara Ferragni non risulta nell’elenco dei sostenitori e la presidente dell ’associazione da lui contattata dice di non conoscere Chiara Ferragni.

 

Dopo qualche giorno dall’uscita dell’articolo, la Tbs di Ferragni ha diffuso unanota: “I ricavi derivanti dalle vendite di tale bambola avvenute tramite l’e-commerce The Blonde Salad sono stati donati all’associazione Stomp Out Bullying nel luglio 2019. L’impegno a favore di Stomp Out Bullying ha riguardato esclusivamente le vendite delle bambole fatte sul canale e-commerce diretto e non anche su altri canali gestiti da terzi”.

 

chiara ferragni e la bambola trudi chiara ferragni e la bambola trudi

Quello che il comunicato non chiarisce, intanto, è chi sia stato il donatore. Ferragni (Tbs) o Trudi? Manca anche un dettaglio non trascurabile, ovvero l’entità della donazione. Perché non dirlo? Troppo esigua? Non è neppure specificato se Chiara avesse un accordo economico con Trudi, ma questo lo diamo per scontato. Sicuramente la sua è stata una collaborazione pagata ma non sappiamo a quanto ammontasse il suo cachet e a quanto la donazione. Donazione che per come è costruita l’operazione (in maniera piuttosto torbida) potrebbe essere una cifra qualunque, dal momento che solo il ricavato delle vendite delle bambole SUL SITO DI CHIARA andava in beneficenza. E non invece di quelle vendute su Amazon e nei negozi. Dunque, l’altra domanda è: quante erano le bambole destinate alla vendita sul sito di Chiara?

[…]

chiara ferragni e la raccolta fondi per l incubatrice 1 chiara ferragni e la raccolta fondi per l incubatrice 1

L’unica certezza è comunque che anche in questo caso, come per i pandori e le uova, Ferragni ha mescolato un’operazione commerciale con una benefica. E questa vicenda è scivolosa perché se la comunicazione sul sito TheblondeSalad è corretta, c’è invece un video promozionale in cui lei, con la bambola Trudi in mano, afferma erroneamente che l’intero ricavato delle vendite andrà in beneficenza e non – come corretto – solo dell’online sul suo sito. Insomma, una pericolosa confusione.

chiara ferragni e i biscotti oreo 5 chiara ferragni e i biscotti oreo 5

 

Ma basta cercare un po’ nel passato e si scoprono numerose altre iniziative di beneficenza e marketing. Il 2 marzo 2020 l’imprenditrice, grazie a un ricco accordo con Oreo, lancia una linea di biscotti brandizzata Ferragni. Un’operazione commerciale a tutti gli effetti accompagnata dall’hashtag adv. Pochi giorni dopo, il 22 marzo, in piena pandemia, come scrive per esempio Novella 2000, “arriva l’ennesimo gesto da parte di Chiara Ferragni. Il buon cuore della blogger ancora una volta prende il sopravvento, e con dei post su Instagram la moglie di Fedez ha svelato che devolverà in beneficenza per un’iniziativa a supporto della lotta contro il Covid il 100% dei ricavati della sua nuova collezione di abiti per Oreo”.

chiara ferragni e le uova di pasqua chiara ferragni e le uova di pasqua

 

La collezione viene venduta come un’edizione limitata a prezzi non proprio popolari. Nella foto promozionale degli abiti venduti per beneficenza Chiara però ha anche i biscotti Oreo in mano e quindi in realtà è un contenuto pagato (con adv ). Insomma, come sempre business e buon cuore vanno a braccetto.

 

Un altro episodio sconcertante riguarda invece un’incubatrice. Nell’ottobre del 2021 sua figlia Vittoria, ancora piccolissima, viene ricoverata all’ospedale Buzzi di Milano per un virus. Ferragni pubblica una foto della piccola con la flebo e alcuni selfie con la bambina. Ferragni in quei selfie indossa dei gioielli della sua linea. Il gesto non piace a parecchi follower. Pochi giorni dopo, arriva la solita operazione benefica a riparare l’immagine: l’influencer annuncia che vuole utilizzare i proventi derivanti dalla vendita dei suoi vestiti usati per regalare al Buzzi una nuova incubatrice.

 

chiara ferragni e la raccolta fondi per l incubatrice 2 chiara ferragni e la raccolta fondi per l incubatrice 2

Ebbene, anche questa volta però l’operazione ha un aspetto commercialmente vantaggioso: Chiara Ferragni vende sì i suoi vestiti usati, ma su Wallapop, una piattaforma di compravendita dove si acquistano e vendono oggetti di seconda mano, che indovinate un po’? La paga per pubblicare storie in cui lei dice che il ricavato della vendita dei suoi vestiti andrà all ’ospedale (l’incubatrice).

chiara ferragni e i biscotti oreo 7 chiara ferragni e i biscotti oreo 7

 

E infatti nelle storie c’è l’hashtag Adv. Dunque, più che una svista (cit. Amadeus) o un’ingenuità (cit. Fabio Fazio) o un errore di comunicazione (cit. Chiara Ferragni) sembra proprio uno schema andato avanti e collaudato negli anni, con aggiustamenti in corso d’opera. Finché il vaso di Pandoro non si è scoperchiato.

chiara ferragni e i biscotti oreo 6 chiara ferragni e i biscotti oreo 6 chiara ferragni e la raccolta fondi per l incubatrice 3 chiara ferragni e la raccolta fondi per l incubatrice 3 chiara ferragni e la bambola di trudi 13 chiara ferragni e la bambola di trudi 13 MEME SU CHIARA FERRAGNI E IL PANDORO BALOCCO MEME SU CHIARA FERRAGNI E IL PANDORO BALOCCO chiara ferragni e la raccolta fondi per l incubatrice 4 chiara ferragni e la raccolta fondi per l incubatrice 4 chiara ferragni e i biscotti oreo 1 chiara ferragni e i biscotti oreo 1 chiara ferragni e i biscotti oreo 2 chiara ferragni e i biscotti oreo 2 chiara ferragni e i biscotti oreo 3 chiara ferragni e i biscotti oreo 3 chiara ferragni e i biscotti oreo 4 chiara ferragni e i biscotti oreo 4 chiara ferragni e i pandori della balocco chiara ferragni e i pandori della balocco

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…

FLASH! - LE ROGNE PER SALVINI NON FINISCONO MAI. IL 15 DICEMBRE SI TERRÀ IL CONGRESSO DELLA LEGA LOMBARDA, CHE RACCHIUDE IL MAGGIOR NUMERO DI ISCRITTI AL CARROCCIO: IL CANDIDATO STRAFAVORITO (DATO AL 70%) È L’ANTI-SALVINIANO MASSIMILIANO ROMEO, CAPOGRUPPO AL SENATO. LO SFIDA LUCA TOCCALINI, FEDELE ALL’AMMACCATO CAPITANO. IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA ATTILIO FONTANA, GIUNTO AL SECONDO MANDATO, ORMAI SI SENTE LIBERO DAL GIOGO DI SALVINI E APPOGGIA ROMEO. NON SOLO: SI STA ALLEANDO AL COMPETITOR DEL NUMERO UNO DELLA LEGA, LUCA ZAIA…

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!