“REGENI NON ERA UN AGENTE DEI SERVIZI ITALIANI” - PARLA L'EX DIRETTORE DELL'AISE, ALBERTO MANENTI, SENTITO COME TESTIMONE NEL PROCESSO A CARICO DI QUATTRO 007 EGIZIANI: “HO SONDATO ANCHE I SERVIZI INGLESI, L'MI6, SU REGENI: CHIESI SE ERA UNA LORO RISORSA E MI DISSERO CHE NON LO ERA, IO PENSO SIA VERO” - MANENTI HA SPIEGATO CHE IL CAPO DEI SERVIZI EGIZIANI GLI CONFERMÒ CHE IL CORPO ERA DI GIULIO: "QUANDO GLI CHIESI LE CAUSE DELLA MORTE DISSE: 'CI SONO TRAUMI, SEGNI AL BASE DEL CRANIO'. PARLAVA DI SEGNI ESTERNI..."

-

Condividi questo articolo


ALBERTO MANENTI ALBERTO MANENTI

(ANSA) - "Giulio Regeni non era un agente dei servizi segreti italiani. Nella struttura non lo conosceva nessuno e su mandato ho sondato anche i servizi inglesi, l'MI6: chiesi se era una loro risorsa e mi dissero che non lo era, io penso sia vero". E' quanto ha affermato in aula, nel processo a carico di quattro 007 egiziani, l'ex direttore dell'Aise, Alberto Manenti, sentito come testimone.

 

Nel corso dell'audizione, Manenti ha ricostruito le fasi precedenti alla scoperta del corpo del ricercatore italiano. "Ci siamo trovati di fronte ad un muro di gomma da parte degli egiziani", ha sostanzialmente detto il testimone aggiungendo che nei giorni successivi alla scomparsa, in base a anche ad una serie di elementi, la "situazione portava ad un fermo non ufficiale, una pratica spesso usata in Egitto sia per i cittadini stranieri ma soprattutto per i connazionali". (ANSA).

 

processo regeni a roma processo regeni a roma

 

Ex Aise, servizi Egitto sapevano di ferite al collo di Regeni

(ANSA) - Il capo dei servizi segreti egiziani, il Gis, già il 3 febbraio del 2016 comunicò al suo omologo italiano sulle ferite riscontrate alla "base del cranio" di Giulio Regeni. Un elemento che sarebbe stato accertato ufficialmente solo 10 giorni dopo dall'autopsia svolta in Italia.

giulio regeni giulio regeni

 

E' quanto emerge dall'audizione dell'ex direttore dell'Aise, Alberto Manenti, sentito come testimone nel processo in corso a carico di quattro 007 del Cairo. "Mi trovavo in albergo al Cairo - ha detto il testimone -. Il nostro capocentro al Cairo entrò nella stanza e mi disse che era stato trovato il corpo di Giulio. Chiamai immediatamente il mio omologo del Gis il quale mi disse che avrebbe accertato del ritrovamento e poi mi chiamò dopo circa mezz'ora. Mi confermò che il corpo era di Giulio e quando gli chiesi le cause della morte mi disse una frase che mi lasciò... mi disse 'ci sono traumi, segni al base del cranio'. Tra me e me pensai ad un colpo ricevuto da un corpo contundente. Lui parlava di segni esterni".

alberto manenti alberto manenti appunti attribuiti a giulio regeni appunti attribuiti a giulio regeni processo regeni -manifestazione fuori dal tribunale di roma processo regeni -manifestazione fuori dal tribunale di roma

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?

DAGOREPORT - EIA EIA TRALLALÀ! - COME UN SABATO SERA DI PIPPO BAUDO, LA QUADRIENNALE 2025/2026 SARÀ “FANTASTICA”, MA OVVIAMENTE ANCHE UN PO’ “FASCISTA” - NEL PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI DI ROMA, A CURA DI LUCA BEATRICE, VERRANNO ESPOSTE, INSIEME A QUELLE DI 50 GIOVANI ARTISTI, ANCHE LE OPERE PRESENTATE ALLA QUADRIENNALE DEL 1935, CHE FU INAUGURATA DAL DUCE (VIDEO) – ALESSANDRA MAMMÌ SU FB CHIOSA: “IN CONFERENZA STAMPA, QUEL CHE MI HA PIÙ STUPITO È CHE SE QUESTA DESTRA DEVE RIPROPORCI UNA "SUA" CULTURA È COSTRETTA A TORNARE AL 1935... MA NEL FRATTEMPO NON POTEVA FARSI VENIRE QUALCHE IDEA?’’ – VIDEO