Estratto dell’articolo di Marco Galluzzo per il “Corriere della Sera”
EGITTO - GIORGIA MELONI E LE DOMANDE SULLA FINE DELLA STORIA CON ANDREA GIAMBRUNO
[…] Giorgia Meloni […] in Egitto […] «È incaz... nera», dicono nello staff della presidente del Consiglio, quando è da poco iniziato il summit per la Pace voluto dal presidente Al Sisi.
Lei ha voluto esserci, aveva detto sì e ha mantenuto l’impegno, ma è indubbio che non sia facile dissimulare, nemmeno per la premier, la stanchezza e la difficoltà di un passaggio personale doloroso.
Seguire il suo intervento sui grandi schermi del St. Regis Almasa significa cogliere cenni di stanchezza, le palpebre che a differenza di altre volte si chiudono per alcuni attimi, quasi a raccogliere le forze, mentre pronuncia il suo discorso.
EGITTO - GIORGIA MELONI E LE DOMANDE SULLA FINE DELLA STORIA CON ANDREA GIAMBRUNO
È lei stessa a voler incontrare i cronisti al termine di due bilaterali, uno con Abu Mazen […] e un altro con il padrone di casa, Al Sisi: […] è inevitabile che alla fine arrivi una domanda sulla rottura con il compagno, con il padre di sua figlia.
La prima […] «Presidente, scusi se chiediamo, non vogliamo infilarci nella sua vita privata...». Lei non fa nemmeno finire la frase: «Ecco, bravo».
Come a dire, lei ci si è appena infilato. «Volevamo solo chiedere come sta, quanto le è costato venire oggi qui?». Risposta secca, il tono della voce che resta un registro più alto: «Sto bene, sto molto bene, faccio il mio lavoro, come sempre». Il fastidio per aver toccato l’argomento è palese, a questo punto Giorgia Meloni fa dietrofront, dà le spalle alle telecamere e fa per andare via.
EGITTO - GIORGIA MELONI E LE DOMANDE SULLA FINE DELLA STORIA CON ANDREA GIAMBRUNO
Ma c’è almeno un altro interrogativo che le viene posto, ed su è quella parte finale del suo comunicato in cui lei stessa si descriveva come una pietra, in contrapposizione alle gocce che non possono scalfirla. Anche qui però la risposta è una sorta di muro, la premier taglia corto: «Non c’è una parte politica, non so cosa non è chiaro del fatto che non voglio parlare di questo». […]