E LA “SANTA” DOV’È? – ALL’INAUGURAZIONE DEL TRENO FRECCIAROSSA ROMA-POMPEI LA MINISTRA DEL TURISMO NON SI È PALESATA. HA DISERTATO LEI PER EVITARE POLEMICHE O È STATA INVITATA A NON ANDARE? – LA DENUNCIA DELLA “STAMPA”: “I GIORNALISTI SONO STATI CHIUSI DENTRO CON LE PORTE SBARRATE. NESSUNA POSSIBILITÀ DI FARE UNA FOTO, DI ESERCITARE IL PIÙ SEMPLICE ESERCIZIO DI CRONACA. ANCHE LA RAI PROTESTA. ‘SALITE!’ ORDINANO. UN CARABINIERE AZZARDA: ‘È UN ORDINE’” - VIDEO

Condividi questo articolo


                  

 

gennaro sangiuliano, luigi ferraris e giorgia meloni inaugurazione frecciarossa roma pompei gennaro sangiuliano, luigi ferraris e giorgia meloni inaugurazione frecciarossa roma pompei

Estratto dell’articolo di Ilario Lombardo per www.lastampa.it

 

 

Chiusi dentro un treno, con le porte sbarrate, mentre passa Giorgia Meloni. Non sono ancora le 9 del mattino. Il treno speciale per Pompei è fermo al binario 1. Manca ancora mezzora alla partenza.

 

«Signori dovete salire sopra ora» avvertono. I giornalisti sono alla stazione Termini, invitati da Trenitalia, per raccontare il primo viaggio del treno veloce Roma-Pompei. Ci sono alcuni inviati, anche di testate straniere, in pantaloncini, pronti ad affrontare i 40 gradi di torrido tour tra gli scavi. Non tutti sanno che sul treno c’è anche la premier Giorgia Meloni e per questo motivo la sicurezza si fa più severa. Ci doveva essere anche la ministra del Turismo Daniela Santanchè, ma alla fine ha disertato, forse per evitare di esporsi alle domande sulle inchieste che la coinvolgono.

 

I giornalisti vengono invitati ripetutamente a restare dentro la carrozza. Nessuna possibilità di fare una foto, di esercitare il più semplice esercizio di cronaca. I cordoni rossi di Trenitalia delimitano l’area delle delegazioni di governo, ma non basta. I carabinieri e gli addetti dell’azienda delle ferrovie si fanno più inflessibili.

 

GIORGIA MELONI E GENNARO SANGIULIANO CON GAETANO MANFREDI E VINCENZO DE LUCA A POMPEI - INAUGURAZIONE FRECCIAROSSA DA ROMA GIORGIA MELONI E GENNARO SANGIULIANO CON GAETANO MANFREDI E VINCENZO DE LUCA A POMPEI - INAUGURAZIONE FRECCIAROSSA DA ROMA

«Salite!» ordinano. Telegiornali, quotidiane, agenzie si ammassano sulle scalette. «Non potete stare qua», intimano. Un carabiniere […] azzarda: «È un ordine». Sta passando il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. […] L’addetto di Trenitalia  […] si fionda per chiudere gli sportelloni. I giornalisti vengono respinti dentro. Blindati, impossibilitati a mettere il collo fuori per fotografare a 200 metri di distanza l’arrivo della presidente del Consiglio, circondata comunque dalle sue guardie del corpo.

 

Anche la Rai protesta. Per le immagini ci sono i collaboratori dello staff e i canali ufficiali di Palazzo Chigi. I giornalisti sono bloccati all’interno. Lontani. […]

inaugurazione frecciarossa roma pompei luigi ferraris giorgia meloni gennaro sangiuliano luigi corradi inaugurazione frecciarossa roma pompei luigi ferraris giorgia meloni gennaro sangiuliano luigi corradi

gennaro sangiuliano, luigi ferraris e giorgia meloni inaugurazione frecciarossa roma pompei gennaro sangiuliano, luigi ferraris e giorgia meloni inaugurazione frecciarossa roma pompei gennaro sangiuliano, luigi ferraris e giorgia meloni inaugurazione frecciarossa roma pompei gennaro sangiuliano, luigi ferraris e giorgia meloni inaugurazione frecciarossa roma pompei

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?