“SAPEVA ESATTAMENTE QUELLO CHE STAVA FACENDO” – IL REGISTA PAUL VERHOEVEN SMONTA LA VERSIONE DI SHARON STONE SULL’ARRAPANTE ACCAVALLAMENTO DI GAMBE DI “BASIC INSTICT”: LEI RACCONTA DI UNA PROMESSA: "NON AVREBBERO INQUADRATO LE PARTI INTIME". MA IL REGISTA NEGA: “IMPOSSIBILE. ERA BASATO SULLA STORIA DI UNA DONNA CHE CONOSCEVO E CHE OGNI VOLTA ALLE FESTE INCROCIAVA LE GAMBE SENZA AVERE SOTTO LA BIANCHERIA INTIMA. QUANDO GLIELO FECERO NOTARE, LEI…” - VIDEO

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Simona Marchetti per “www.corriere.it”

 

BASIC INSTINCT 2 BASIC INSTINCT 2

Non c’è stato alcun inganno, Sharon Stone sapeva esattamente quello che stava facendo nella famigerata scena dell’interrogatorio e delle gambe accavallate/scavallate in «Basic Instinct».

 

E a ribadirlo per l’ennesima volta è il regista Paul Verhoeven, che già in un’intervista a ICON del 2017 aveva smontato la tesi del raggiro ai suoi danni sostenuta ai tempi dall’attrice e riproposta poi da quest’ultima anche nella sua recente biografia «The Beauty of Living Twice», dove scrive che le era stato garantito che le sue parti intime non sarebbero state visibili sullo schermo, cosa che invece non è successa.

 

Il regista: «Nessun inganno, sapeva quel che faceva»

Paul Verhoeven Paul Verhoeven

«Il mio ricordo è radicalmente diverso da quello di Sharon – ha detto infatti a Variety il regista, presente al Festival di Cannes per la promozione del film “Benedetta” – e la sua versione è impossibile. Sapeva esattamente quello che stavamo facendo, le ho detto che era basato sulla storia di una donna che conoscevo quand’ero uno studente e che ogni volta alle feste incrociava le gambe senza avere sotto la biancheria intima. Una volta un amico le disse che in questo modo potevamo vedere le sue parti intime e lei rispose “lo so, è per questo che lo faccio”. Quindi Sharon e io abbiamo deciso di girare una scena simile».

 

La versione di Sharon

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Malgrado la discrepanza delle versioni sull’accavallamento cinematografico più famoso della storia e il racconto poi fatto dalla Stone sulla reazione e ha avuto quando ha visto le sue parti intime esposte al pubblico sul grande schermo («ero scioccata, alla fine della proiezione sono andata da Paul e gli ho dato uno schiaffo»), Verhoeven ha solo parole gentili nei confronti dell’attrice.

 

«Tutto questo non ha nulla a che vedere con il modo meraviglioso con cui Sharon ha interpretato Catherine Tramell – ha concluso il regista - . Lei è assolutamente fenomenale, abbiamo ancora un bel rapporto e ci scriviamo spesso via messaggio».

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