“SE MIO MARITO NON AVESSE INSISTITO SAREMMO TUTTI MORTI” - UNA FAMIGLIA DI CINQUE PERSONE, CHE ABITA NELL’EDIFICIO CROLLATO A RAVANUSA, SI È SALVATA PERCHÉ ERA A CENA FUORI. IL RACCONTO DI FRANCA: “IO A QUELLA CENA NON VOLEVO ANDARCI, ERO STANCA, MA MIO MARITO ALLA FINE MI HA CONVINTO. AL RISTORANTE AVEVAMO AVUTO APPENA IL TEMPO PER MOSTRARE IL GREEN PASS, QUANDO È...” - MENO DI UNA SETTIMANA FA C’ERA STATO UN INTERVENTO DI MANUTENZIONE SULL’IMPIANTO DA CUI È PARTITA L’ESPLOSIONE…

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1 - RAVANUSA: CC, 5 GIORNI PRIMA STRAGE INTERVENTO SU RETE GAS

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 (ANSA) - Cinque giorni prima della strage di Ravanusa c'è stato un intervento di manutenzione ordinaria sull'impianto della rete di metano che non aveva evidenziato alcuna criticità. E' quanto hanno accertato i carabinieri che ora dovranno acquisire il verbale d'intervento per verificare chi abbia materialmente eseguito il collaudo e se sia stato fatto a regola d'arte.

 

2 - RAVANUSA, FAMIGLIA SALVA PERCHÉ A CENA FUORI: «SE MIO MARITO NON AVESSE INSISTITO SAREMMO TUTTI MORTI»

Da www.leggo.it

 

Salvi perché a cena fuori. Così un'intera famiglia è riuscita a evitare la tragedia che si è consumata a Ravanusa.

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«Pensare che io a quella cena in un ristorante a Mazzarino, un paese qui vicino, neppure volevo andarci. Se mio marito non avesse insistito oggi forse saremmo tutti morti. Anche i miei tre figli. Non ci voglio pensare», ha dichiarato Franca, 35 anni, mostrando le foto di come è ridotta la sua casa.

 

Ravanusa, famiglia si salva perché a cena fuori

La casa è distrutta perché si affaccia sul cratere dell'esplosione, ma fortunatamente non c'era nessuno al suo interno. La coppia aveva deciso proprio quella sera di uscire e andare a mangiare fuori insieme ai figli di 1, 5 e 10 anni.

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«Erano le 8 della sera, eravamo attesi da amici in un ristorante in un Paese qui vicino. Io non volevo andare, ero stanca, ma mio marito ha insistito e alla fine mi ha convinto. Siamo usciti tutti, ovviamente abbiamo portato anche i nostri figli, sono piccoli, non possono restare a casa da soli», ha raccontato la donna a Il Messaggero.

 

Ravanusa, famiglia si salva perché a cena fuori

«Al ristorante avevamo avuto  appena il tempo per mostrare il Green pass, quando è arrivata una telefonata a mio marito, lo hanno avvertito che c'era stata l'esplosione. È sbiancato, non l'avevo mai visto così.

 

Lui è uscito nel parcheggio del ristorante, io l'ho raggiunto. Mi ha detto cosa era successo, proprio a fianco a casa nostra. Agli edifici dei nostri vicini. Ma anche a una parte della nostra abitazione. Ho subito pensato: se non fossimo usciti per andare al ristorante, saremmo stati nella sala. Non ci saremmo salvati. Non si sarebbero salvati i nostri figli. Loro sono rimasti ammutoliti, scioccati. Adesso siamo fuori di casa. Ci hanno lasciato entrare qualche minuto per recuperare alcune cose. Chissà quando potremo tornare».

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Il peggio è stato evitato, ma restano senza casa. «Ci ha ospitato mio cognato, ci sta aiutando a portare via qualcosa. Ma per i bambini non è facile. Qui gli sfollati sono molti, dicono anche cento. Tutta la zona è inagibile. Una distruzione inimmaginabile, io davvero non so dire come sia potuto accadere... Penso che ciò che conta è che ci siamo salvati. Siamo andati via appena in tempo, prima che ci fosse questo inferno. Chissà che fine hanno fatto i nostri vicini. Qui ci conosciamo tutti».

 

selene pagliarello e giuseppe carmina, carmela scibetta, pietro carmina selene pagliarello e giuseppe carmina, carmela scibetta, pietro carmina pietro carmina pietro carmina esplosione ravanusa 8 esplosione ravanusa 8 giuseppe carmina nella foto insieme a selene pagliarello giuseppe carmina nella foto insieme a selene pagliarello carmela scibetta carmela scibetta esplosione a ravanusa 4 esplosione a ravanusa 4

 

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