Andrea Galli per “il Corriere della sera”
Uno dei compiti della Questura sarà adesso quello di andare a ritroso, rispetto a sabato mattina, e scoprire se il molestatore di ragazzine sia seriale, se cioè ci siano stati altri episodi, negli ultimi tempi, magari denunciati dalle vittime oppure segnalati dall' Atm, e se dunque il balordo poteva eventualmente essere «disinnescato» prima.
Parliamo di un 24enne, italiano, con lunga fedina penale per reati vari, il quale, l' altro ieri, poco dopo le sette, su un tram numero 5, con pochissimi passeggeri a bordo, ha avvicinato una 17enne così: «Sei violentabile». Dopodiché s' è ancor più avvicinato, le ha messo le mani addosso e dinanzi al tentativo di resistenza della minorenne, che vive nell' hinterland ed era a Milano per incontrare alcune amiche, il molestatore ha estratto una mannaia pretendendo che la 17enne obbedisse ai suoi «ordini».
Non è dato sapere (le informazioni rese dalla polizia sono state scarne) il comportamento del conducente del tram, che stava guidando e potrebbe non essersi accorto di nulla. Si sa, questo sì, che nonostante la situazione di pericolo, la minorenne ha mantenuto la calma, ha cercato di guadagnare tempo, e quando alla prima fermata le porte del mezzo si sono aperte, è saltata giù, accelerando il passo, anzi correndo, convinta che quello l' avrebbe lasciata perdere. Invece niente.
In quel punto eravamo all' angolo tra viale Zara e viale Marche. Dopo aver percorso un centinaio di metri, la 17enne si è guardata dietro e ha visto che il balordo la stava pedinando. Per fortuna non c' era soltanto lui. Una donna, ugualmente a bordo di quel tram, ha assistito, forse solo parzialmente, alla scena, ma non se n'è fregata e da quella fermata è scesa pure lei, per controllare gli sviluppi della situazione.
È stata proprio la donna a comporre il numero di emergenza, avvisando le forze dell'ordine, e a prendere in custodia la ragazzina, tranquillizzandola. Il pronto intervento di una pattuglia dell' Ufficio di prevenzione generale della Questura ha permesso di acquisire una piena descrizione del tizio, che nel frattempo era sparito, di cercarlo e di trovarlo non poco lontano. Il 24enne è stato arrestato e trasferito nel carcere di San Vittore.
Degli investigatori impegnati su questo caso, che dopo l'iniziale «elaborazione» da parte di quella pattuglia intervenuta sta coinvolgendo, com' è logico che sia, altro personale della Questura, nessuno si sente per il momento di escludere, tutt' anzi, che non sia stato un episodio isolato, e che il molestatore abbia già agito, magari su quello stesso tram, che unisce la zona dell' ospedale Niguarda, il quartiere dove potrebbe anche vivere, a quella della stazione Centrale e prosegue verso Lambrate.
Gli agenti hanno acquisito le testimonianze del conducente e dei restanti passeggeri. Contestualmente, con la collaborazione dell' Atm si cercherà di condurre una ricerca ad ampio raggio, sia geografica, su altri tram, sia temporale, risalendo a eventuali episodi nelle scorse settimane. Il balordo non ha utilizzato la mannaia per colpire la 17enne, ma questo non significa che non lo volesse fare, magari dopo averla raggiunta in strada. La stessa minorenne, agli agenti, ha riferito di non aver mai visto prima quel tizio, il quale era in piedi, sul tram, l' ha vista sola sugli ultimi posti e le si è presentato davanti ripetendo «sei violentabile».