“SIAMO ANCORA IN FASE UNO, NON C’È DUBBIO” – GIOVANNI REZZA: “NON ARRIVEREMO A ZERO CASI, IL VIRUS CONTINUERÀ A CIRCOLARE. DOVREMMO ESSERE PRONTI A METTERE TOPPE. NON SIAMO CONTENTI DI 500 MORTI, È UNA COSA DRAMMATICA, MA C’È STATA DIMINUZIONE. I DECESSI SARANNO L’ULTIMO INDICATORE A DIMINUIRE PERCHÉ…”

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Coronavirus, Rezza: Non arriveremo a zero casi, serviranno toppe

GIOVANNI REZZA GIOVANNI REZZA

Roma, 13 apr. (LaPresse) - "Non arriveremo a zero casi, il virus continuerà a circolare. Forse a Wuhan ci sono riusciti con misure incredibili ma ora hanno i casi di ritorno. La circolazione del virus diminuirà ma dovremmo essere pronti a mettere toppe in considerazione". Così Giovanni Rezza, capo dipartimento malattie infettive dell'Iss in conferenza stampa.

 

Coronavirus, Rezza: Siamo ancora in fase uno, non c'è dubbio

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Roma, 13 apr. (LaPresse) - "Siamo ancora in fase uno non c'è dubbio". Così Giovanni Rezza, capo dipartimento malattie infettive dell'Iss in conferenza stampa.

 

Coronavirus, Rezza: Decessi saranno ultimo indicatore a diminuire

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Roma, 13 apr. (LaPresse) - "I decessi saranno l'ultimo indicatore a diminuire perché il tempo che intercorre dal contagio alla morte è lungo, anche più di 20 giorni. Non siamo contenti di 500 morti, è una cosa drammatica, ma rispetto ai 1000 di qualche giorno fa c'è stata diminuzione". Così Giovanni Rezza, capo dipartimento malattie infettive dell'Iss in conferenza stampa.

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