(ANSA) - Una donna di Palermo ha raccontato ai dipendenti del canile municipale di essere stata narcotizzata e rapinata, in casa, mentre il suo cane di 18 anni veniva preso a calci dai rapinatori, portato via e abbandonato in strada, dove qualcuno l'ha trovato e trasportato prima in una clinica veterinaria e poi al canile comunale per cercare, attraverso il microchip, di risalire ai padroni.
Così la donna ha potuto riabbracciare il suo Fritz, un quarto d'ora prima che il cane morisse. "Il povero animale è stato picchiato con violenza - dice l'assessore comunale Fabrizio Ferrandelli -. Aveva una brutta emorragia interna e non c'è stato nulla da fare. Adesso cercheremo di ricostruire quanto successo. Ho già chiesto alla polizia municipale della sezione pg di ricostruire l'accaduto, verificare il racconto della donna, sentendo anche la persona che ha soccorso il cane, e accertare le responsabilità".