Estratto dell’articolo da www.corriere.it
Alle tante polemiche post Inter-Juventus, con i nerazzurri furiosi per il gol decisivo di Kostic viziato da un possibile tocco col braccio di Rabiot, si aggiungono anche quelle di Paolo Bonolis. Il conduttore televisivo, interista da sempre, ha analizzato quanto successo:
«Anche se c’è poco da analizzare — ha subito precisato ai microfoni di Fc Inter 1908 — quello che è accaduto lo abbiamo visto tutti. È la storia che si ripete, c’è qualcuno che deve camminare da solo e qualcun altro che può camminare con l’aiuto. Sempre lo stesso film, anche un po’ noioso. Ma cosa hanno visto in tutto quel tempo alla Var? Probabilmente stavano cercando una ragione per poter affermare quello che poi hanno affermato. Per trovarla ce n’è voluto del tempo. Contenti loro...».
Più di qualcuno ha sostenuto che mancassero le immagini giuste per decretare con certezza il fallo di mano di Rabiot: «Dai, non scherziamo — ha continuato Bonolis — un’immagine chiarissima c’era, poi non l’hanno più mandata in onda». Simone Inzaghi ha chiesto rispetto alla classe arbitrale: «Ma tanto non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire. Se ci sono ragioni superiori alle tue, tutto muore lì». […]