PAPA: SU ABUSI TOLLERANZA ZERO,NON VERGOGNARSI DENUNCIARE
(ANSA) - "Noi siamo religiosi, siamo sacerdoti per portare la gente a Gesù, non per 'mangiare' la gente con la nostra concupiscenza. E l'abusatore distrugge, 'mangia' l'abusato con la sua concupiscenza. Tolleranza zero. Non abbiate vergogna di denunciare: 'Questo ha fatto questo, quell'altro…' 'Ti accompagno, sei un peccatore, sei un ammalato, ma io devo proteggere gli altri'. Per favore vi chiedo questo, tolleranza zero. Non si risolve questo con un trasferimento. 'Ah, in questo continente lo mando all'altro continente…'. No". Così il Papa nell'udienza di oggi ai capitoli generali di tre ordini religiosi.
(ANSA) - Nell udienza di oggi ai capitoli generali di tre ordini religiosi (Ordine della Madre di Dio, Congregazione della Missione, Ordine Basiliano di San Giosafat), mentre ricordava l'importanza della gioia comunitaria, papa Francesco ha tratteggiato uno dei pericoli più grandi ovvero il chiacchiericcio che la uccide, che "distrugge, non solo la comunità, distrugge me stesso".
"Il chiacchiericcio non è da uomini - ha sottolineato -, il chiacchiericcio rende le persone superficiali, che vanno portando le cose da una parte all'altra e così vivono. Per favore, custodite la lingua". "So che non è facile in una Congregazione religiosa evitare il chiacchiericcio - ha aggiunto il Pontefice -. Una volta mi hanno detto che c'è una buona medicina per questo: mordersi la lingua a tempo. Sì si gonfierà un po', ma almeno… Per favore, vi chiedo: niente chiacchiericcio. Questo ammazza, questo distrugge".