Una famiglia di piemontesi, arrivata nella tarda serata di ieri nella seconda casa di Ospedaletti (Imperia), è stata allontanata dai vicini e sul caso sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri della stazione del posto.
Secondo quanto ricostruito, i turisti sarebbero arrivati sul tardi, forse per evitare di dare troppo nell'occhio. Evidentemente però non sono stati così accorti da non farsi sentire. A quel punto i vicini, sapendo che l'abitazione era una seconda casa, sono usciti per protestare, convincendo i piemontesi a andarsene: "Così ci contagiate, tornate a casa vostra". Dell'episodio sono stati avvisati questa mattina i militari che stanno ricostruendo la vicenda.
Fin dal venerdì sera le forze dell'ordine hanno allestito posti di blocco ad hoc proprio per sorvegliare le strade verso la Riviera e la montagna. "Facciamo particolare attenzione al weekend su tutti i fronti - spiega la questura di Torino - dai parchi alle arterie stradali e autostradali, i controlli messi in campo sono più intensi anche alla luce delle ordinanze adottate dalla Regione. Non abbassiamo la guardia".
controlli al tempo del coronavirus
In Liguria in molti casi, come ad Imperia, sono stati i residenti a denunciare l'arrivo dei turisti, mentre a Sauze d'Oulx il sindaco Mauro Meneguzzi ha invocato persino l'arrivo dell'esercito. Il primo cittadino ha inviato ieri una richiesta formale al prefetto di Torino Claudio Palomba e al governatore del Piemonte Alberto Cirio: "Siamo il Comune dell'Alta Valle di Susa con il maggior numero di positività al Covid-19 e quasi 40 persone sono in quarantena obbligatoria domiciliare - ha scritto Meneguzzi - Comprendo la voglia di scappare dai centri urbani e rifugiarsi nella seconda casa in montagna, ma ciò non è accettabile.
Tutti gli sforzi del nostro Comune, dove da quattro giorni non si rilevano nuove positività, non può essere vanificato dall'arrivo di persone esterne". Ma visto il numero esiguo di uomini della polizia locale per presidiare 24 ore al giorno tutti gli accessi al paese, "l'unico sistema sarebbe l'affiancamento dell'esercito alle forze di polizia locali", per intercettare i trasgressori e multarli, a soprattutto farli tornare da dove vengono.
controlli al tempo del coronavirus