Michele Marangoni per il “Corriere della Sera”
Aveva appena tredici anni la ragazzina caduta nel giro di prostituzione minorile che vide coinvolto, in un primo momento, anche il 67enne Fausto Castaldi, ex custode del cimitero comunale di Sezze emerso come dominus nel traffico delle sepolture, nonché vero e proprio regista di un mercato del sesso sul quale i carabinieri, coordinati dalla procura di Latina, continuano ad indagare.
Nel radar degli inquirenti l' uomo era finito proprio per un' accusa di induzione alla prostituzione e favoreggiamento della prostituzione minorile: l' indagine che ne seguirà lo vedrà prosciolto, ma porterà alla luce per la prima volta quel giro di cui molti a Sezze - 25mila anime sui Colli Lepini - sapevano ma non osavano parlare. Quella ragazzina era stata notata dai carabinieri aggirarsi proprio davanti al cimitero, e poi appartarsi verso la zona della stazione ferroviaria con un 50enne, in cambio di pochi euro, una ricarica telefonica, qualche dose di stupefacente.
I militari metteranno fine agli incontri con l' arresto del cliente e della madre della ragazzina che lo ricattava, mentre la 13enne verrà affidata ai servizi sociali.
Altri sospetti abusi compiuti verso giovanissime, soprattutto straniere, non verranno accertati, ma la pista che porta al camposanto trova Castaldi ancora presente, e stavolta i militari del nucleo investigativo del comando provinciale di Latina non hanno dubbi su quanto si consumi dentro il suo «privé».
FESTINI E ESCORT NEL CIMITERO DI SEZZE
Le attività tecniche, come si dice in gergo investigativo, aprono ad un mondo cui persino gli stessi militari stentano a credere: in via Bassiano, nascosto tra i cipressi e le mura secolari, il viavai di uomini di mezza età e donne di Sezze e dintorni sarà incessante durante gli oltre due anni di indagini.
Mentre gestisce il business dei morti tenendo sotto schiaffo imprese funebri- comunque conniventi - e il comune, oltre che le famiglie dei cari estinti, l' onnipresente «Nghirletta» (così lo chiamano in paese) avrebbe anche organizzato festini a pagamento o anche solo di puro piacere.
La modesta residenza alla quale verrà aggiunta una piscinetta, poi rimossa grazie all' intervento di alcuni consiglieri comunali, si trasformerebbe in una casa a luci rosse per attempati avventori e ragazze che cercano di sbarcare il lunario, ma anche di vivere una sorta di macabra trasgressione. A guadagnarci, in tutte queste attività, è sempre Castaldi, pizzicato a contare una grande quantità di contanti sul letto (oltre 60mila sequestrati e poi restituiti per via di un cavillo procedurale).
FESTINI E ESCORT NEL CIMITERO DI SEZZE
A Sezze non si parla di altro da mesi: si pronuncia a mezza bocca il nome delle persone che si sono sollazzate grazie alle mediazione sempre pronta di Castaldi. E non c' è neanche più mistero - come emerge dagli atti dell' inchiesta - sul ruolo dell' ex comandante della stazione dei carabinieri del paese, che si spende senza esitazione anche per far ritirare una denuncia a carico del custode.
Nuovi risvolti delle indagini potrebbero arrivare dal fronte «hard» come da quello ancora più spregiudicato del traffico di sepolture, estumulazioni, vendita di fiori, casse di zinco e arredi sacri riciclati, costruzione di loculi. Una rapina dritta al cuore di tante famiglie, che ieri hanno lasciato fiori alle porte del Municipio affiggendo un eloquente epitaffio: «È venuta a mancare la dignità di Sezze».
I carabinieri in queste ore stanno ancora procedendo con il sequestro di ulteriori tombe, mentre si attendono gli esiti degli interrogatori per gli 11 arrestati e l' inchiesta sul cimitero a luci rosse sta conoscendo i suoi ultimi atti.
carabinieri carabinieri carabinieri 1