Carlo Macrì per www.corriere.it
DANIELE MONDELLO VIVIANA PARISI
Non c’è più mistero sulle condizioni di salute mentale di Viviana Parisi, la donna ritrovata cadavere sotto un traliccio dopo una fuga senza un perché, con il figlio Gioele, quattro anni, che non è stato ancora trovato. Un certificato medico del 17 marzo scorso, rilasciato dall’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto, afferma che «Viviana soffriva di paranoia e ha avuto un crollo mentale dovuto a una crisi mistica».
Il cugino
A dirlo è Claudio Mondello, uno dei legali della famiglia, e cugino di primo grado del marito della donna, Daniele. Il certificato è stato trovato dalla Scientifica nel cruscotto dell’Opel Corsa che la donna ha abbandonato dopo l’incidente in galleria. Il documento è stato sequestrato. Questa condizione psichica spiegherebbe la volontà della donna di recarsi alla «Piramide della luce», a Motta d’Affermo.
DANIELE MONDELLO VIVIANA PARISI
Un’installazione legata ai riti di rinascita. Sul giallo di Caronia la confusione è ancora tanta e molti i misteri. Ora iniziano anche le polemiche. Pietro Venuti, l’altro legale della famiglia, va giù duro parlando dei tempi iniziali dei soccorsi, dopo l’incidente causato da Viviana Parisi lungo l’autostrada Messina-Palermo.
«La polizia stradale è arrivata dopo 20 minuti, i Vigili del fuoco ci hanno impiegato un’ora. Se ci fosse stata più celerità nei tempi, forse Viviana non sarebbe arrivata così lontano». E ancora: «La perlustrazione effettuata dai Vigili del fuoco per trovare lei e il piccolo Gioele ha riguardato un raggio di circa cinquecento metri. Troppo poco».
daniele mondello viviana parisi
Le ricerche
Oggi a dar man forte alle ricerche del bambino, che durano ormai da 14 giorni, saranno in campo i cittadini di Caronia e Sant’Agata Militello, i due centri costieri a ridosso della montagna. «Invito tutti quelli che ci vogliono bene a partecipare alle ricerche di mio figlio», è l’appello su Facebook di Daniele Mondello, papà del piccolo. Il luogo del raduno sarà il centro di coordinamento della Protezione civile, lungo la statale 113. Un esempio di solidarietà che potrebbe causare qualche problema alle forze dell’ordine, impegnate a perlustrare interi costoni di montagna.
ricerche dopo la scomparsa di viviana parisi e gioele
«Queste persone faranno un percorso autonomo e non si uniranno alla Protezione civile, perché sarebbero d’ostacolo alle indagini» dice Angelo Cavallo, procuratore di Patti. La riunione di ieri in Prefettura ha stabilito che le ricerche andranno comunque avanti. Anche con l’aiuto dell’Esercito. «Se non si trova Gioele è una sconfitta dello Stato», dice l’avvocato Mondello. Il giorno della scomparsa in quella zona c’erano molti raccoglitori di sughero e diversi pastori. E nessuno ha visto niente.
DANIELE MONDELLO E VIVIANA PARISI VIVIANA PARISI E IL MARITO DANIELE MONDELLO VIVIANA PARISI