LEADER DI “BOCA” BUONA – IL MENÙ DELLA CENA DI GALA AL QUIRINALE PER IL G20, CUCINATA DALLO CHEF FABRIZIO BOCA: SALMONE MARINATO ALL’ANETO CON POLVERE D’OLIVE, RISOTTO ALLA ZUCCA E INFINE FILETTI DI SPIGOLA – IL CUOCO: “MOLTI INGREDIENTI SONO AUTOPRODOTTI E ARRIVANO DALL’ORTO DELLA TENUTA PRESIDENZIALE DI CASTELPORZIANO. NELLA MIA CUCINA TUTTO È ITALIANO E TRADIZIONALE…”

-

Condividi questo articolo


Gabriele Principato per www.corriere.it

 

fabrizio boca il cuoco del quirinale 2 fabrizio boca il cuoco del quirinale 2

Salmone marinato all’aneto con polvere d’olive. Risotto alla zucca. E, poi, filetti di spigola. Questi sono i piatti principali della cena offerta ieri sera da Sergio Mattarella ai leader giunti a Roma per il G20.

 

Affiancato da Mario Draghi e dalla moglie Serena, il presidente della Repubblica ha accolto con la figlia Laura i capi di Stato e le consorti nel salone delle Feste con un menu ideato da Fabrizio Boca. Romano, 52 anni, è il cuoco del Quirinale. A palazzo è arrivato giovanissimo, nel 1994. Vedendo, così, succedersi prime Oscar Luigi Scalfaro, poi Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano.

 

«Nella mia cucina tutto è italiano e tradizionale, dagli ingredienti alle ricette. Non ci sono contaminazioni, ma una ricerca profonda dell’eccellenza attraverso materie prime semplici di aziende di nicchia, che lavorano in modo sostenibile», spiega il cuoco, che con alcuni degli executive chef dei più importanti capi di Stato appartiene all’esclusivo Club des Chefs des Chefs, che organizza cene di beneficenza in tutto il mondo.

cena dei leader al quirinale g20 cena dei leader al quirinale g20

 

«Credo che il mio lavoro debba essere un biglietto da visita dell’Italia e dell’impegno dei suoi piccoli artigiani», spiega Boca. Inoltre, per garantire prodotti sempre genuini – ma anche economici, al Quirinale le «spese pazze» non sono ammesse, ha più volte precisato –, molti ingredienti sono autoprodotti.

 

discorso di mattarella cena di gala al quirinale g20 discorso di mattarella cena di gala al quirinale g20

«Arrivano dall’orto della tenuta presidenziale di Castelporziano, a 25 chilometri dal centro della Capitale». Un luogo storico, oggi aperto al pubblico. Qualche esempio? «Le verdure servite ieri sera con il secondo di pesce. Oppure, gli ortaggi che componevano il contorno: sfoglia di pomodoro e sedano rapa, cuori di carciofi e patate farcite». Ma, anche, alcuni degli ingredienti del dessert proposto ai leader del mondo: una delicata crema di mandarino al vapore.

fabrizio boca il cuoco del quirinale fabrizio boca il cuoco del quirinale fabrizio boca il cuoco del quirinale fabrizio boca il cuoco del quirinale

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...