LEONARDO LA RUSSA, INDAGATO PER VIOLENZA SESSUALE AI DANNI DI UNA 22ENNE, CONSEGNA TELEFONINO E SIM - LA PROCURA DI MILANO, DOPO IL SEQUESTRO DEL CELLULARE, HA DECISO DI RESTITUIRE LA SIM PERCHÉ INTESTATA ALLO STUDIO LEGALE DI CUI FA PARTE COME AVVOCATO IGNAZIO LA RUSSA ED È RITENUTA PROTETTA DA IMMUNITÀ PARLAMENTARE (AL MOMENTO I MAGISTRATI NON PENSANO SIA NECESSARIO CHIEDERE AL SENATO L’AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE) – IL TELEFONINO, INVECE, È RISULTATO AD USO ESCLUSIVO PERSONALE DEL RAGAZZO...

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Giuseppe Guastella per corriere.it

 

MEME SU LEONARDO APACHE LA RUSSA MEME SU LEONARDO APACHE LA RUSSA

Nessuna opposizione alla consegna della Sim del telefonino di Leonardo La Russa da parte dello stesso giovane e della sua difesa. In una dichiarazione diffusa nel pomeriggio, l’avvocato Adriano Bazzoni, che difende il figlio del presidente del Senato nell’indagine che lo vede accusato di violenza sessuale ai danni di un’amica di 22 anni, afferma: «Posso tranquillamente confermare che Leonardo la Russa, richiesto di esibire e consegnare il cellulare, benché detenuto in quel momento dalla mamma, si è attivato per poterlo consegnare immediatamente alla mia presenza. Ha consegnato contemporaneamente sia il cellulare che la Sim in esso contenuta». 

 

È stata la Procura di Milano a decidere, dopo il sequestro del cellulare, di restituire la Sim perché essa, intestata allo studio legale di cui fa parte come avvocato Ignazio La Russa, è ritenuta protetta da immunità parlamentare perché potrebbe contenere dati sulle comunicazioni del parlamentare, a differenza del telefonino, che è risultato ad uso esclusivo personale del giovane.

 

 

provaci ancora, sim by emiliano carli provaci ancora, sim by emiliano carli

(...)

 

CASO LEONARDO LA RUSSA, IL PADRE DELLA RAGAZZA CHE LO ACCUSA: «LA POLITICA ESCA DI SCENA»

Estratto dell’articolo di Giuseppe Guastella per corriere.it

 

 

«Spero che la politica esca di scena e che si parli esclusivamente dei fatti e si ricostruisca la verità su cosa è successo», afferma il padre della ragazza di 22 anni che ha denunciato di essere stata violentata da Leonardo Apache La Russa. Il caso che vede indagato il figlio diciannovenne del presidente del Senato Ignazio La Russa sta alimentando uno scontro politico che rischia di pesare negativamente sull’intera vicenda.

 

meme su leonardo apache la russa 1 meme su leonardo apache la russa 1

Il padre della giovane continua a chiedere ad Ignazio La Russa che la scheda sim del telefono del figlio sia consegnata alla Procura di Milano: «Non è interessante andare a coinvolgere politicamente la seconda carica dello Stato, ma ritengo che non dare spontaneamente la sim dimostri la volontà di nascondere qualcosa. Il papà di questo ragazzo in passato ha detto di essere favorevole all’abolizione dell’immunità parlamentare». 

 

 

(...) I magistrati non pensano che al momento sia necessario chiedere al Senato l’autorizzazione a procedere ad acquisire anche la sim, quanto meno prima di sapere cosa c’è nella memoria del cellulare che sarà esaminata a partire da questa settimana. In ogni caso, il legale della ragazza, l’avvocato Stefano Benvenuto, che premette di non voler entrare nel merito delle indagini, ha reso noto di aver chiesto formalmente alla Procura di investire comunque il Senato con una richiesta per evitare che in un futuro processo ci possano essere rischi di inutilizzabilità dei dati estrapolati.

ignazio e leonardo la russa ignazio e leonardo la russa

 

 

 

(...)

il video di sottovalutati canzone di larus (leonardo la russa) con apo way 7 il video di sottovalutati canzone di larus (leonardo la russa) con apo way 7 il video di sottovalutati canzone di larus (leonardo la russa) con apo way 4 il video di sottovalutati canzone di larus (leonardo la russa) con apo way 4 ignazio la russa ignazio la russa

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)

DAGOREPORT - MILANO BANCARIA IN ALLARME ROSSO PER L’ACQUISIZIONE DAL MEF DEL 15% DI MONTE DEI PASCHI, DA PARTE DI UNA CORDATA FORMATA DA CALTAGIRONE E MILLERI (DELFIN-DEL VECCHIO) IN COMUNITÀ DI AMOROSI INTENTI CON GIUSEPPE CASTAGNA, PATRON DI BPM - CON LA FUTURA FUSIONE BPM-MPS NASCERÀ IL TERZO POLO FINANZIARIO, A FIANCO DI INTESA E UNICREDIT - NON SOLO: IN UNO SCENARIO FUTURIBILE, POTREBBE ACCADERE CHE CALTA E MILLERI, UNA VOLTA CEDUTE A BPM LE LORO AZIONI (27,57%) DI MEDIOBANCA, RIESCANO A CONVINCERE CASTAGNA A PORTARE BPM-MPS ALLA CONQUISTA DI MEDIOBANCA…