A LODI FU ERRORE UMANO – DUE OPERAI ADDETTI ALLA MANUTENZIONE, DIPENDENTI DI RETE FERROVIARIA ITALIANA, SONO STATI CONDANNATI A 3 ANNI PER IL DERAGLIAMENTO DEL FRECCIAROSSA TRA LIVRAGA E OSPEDALETTO, A LODI, IL 6 FEBBRAIO 2020. NELL’INCIDENTE MORIRONO DUE MACCHINISTI, E 32 PERSONE RIMASERO FERITE – RINVIATE A GIUDIZIO ALTRE CINQUE PERSONE, CHE HANNO RIFIUTATO IL RITO ABBREVIATO – I DUE OPERAI CONDANNATI, POCHE ORE PRIMA DEL DERAGLIAMENTO, INSTALLARONO UN…

-

Condividi questo articolo


il frecciarossa deragliato a lodi il frecciarossa deragliato a lodi

(ANSA) - Tre anni di reclusione per due operai addetti alla manutenzione e dipendenti di Rfi e l'assoluzione del loro istruttore. Si è chiuso cosi, a Lodi, il processo in abbreviato per il deragliamento del Frecciarossa 9595 Milano - Salerno avvenuto il 6 febbraio 2020 nel Basso Lodigiano, in corrispondenza di uno scambio tra Livraga e Ospedaletto. Nell'incidente morirono due macchinisti e 32 persone rimasero ferite. Lo ha deciso il gup Francesco Salerno che ha anche rinviato a giudizio 5 imputati che hanno scelto il rito ordinario. Nel procedimento le accuse a vario titolo sono concorso in omicidio plurimo colposo e disastro ferroviario.

 

I due operai condannati, secondo la ricostruzione delle indagini coordinate dall'allora Procuratore di Lodi Domenico Chiaro, poche ore prima del deragliamento installarono sullo scambio numero 5 del Posto movimento Livraga un attuatore prodotto un anno e mezzo prima da Alstom Ferroviaria a Firenze e che si era rivelato difettoso: era stata accertata un'inversione dei fili numero 16 e 18 nel cablaggio interno.

 

frecciarossa deragliato a lodi 2 frecciarossa deragliato a lodi 2

Per questo sono stati rinviati a giudizio, in ambito Alstom, l'operaio interinale che si ritiene effettuò il cablaggio errato e l'operatore del banco di collaudo che firmò la scheda attestante la regolarità del prodotto, oltre a due quadri ritenuti responsabili dei processi di progettazione e di produzione di quel tipo di componenti.

 

Sul fronte di Rfi è stato invece rinviato a giudizio un funzionario che risulta avesse la responsabilità di sovrintendere ai protocolli delle procedure di manutenzione degli scambi, nei quali secondo l'accusa quel tipo di difetto non era stato previsto. Il processo si aprirà il prossimo 9 gennaio davanti al tribunale a Lodi.

 

sequenza del deragliamento del frecciarossa a lodi sequenza del deragliamento del frecciarossa a lodi

Oggi erano presenti in aula alcuni parenti dei due macchinisti tra cui le due vedove. Il sindacato Filt Cgil Lombardia resta costituito parte civile (ma non nei confronti degli operai) a tutela dell'interesse diffuso della sicurezza dei trasporti. Nell'incidente del febbraio 2020 la carrozza di testa si era sganciata dal resto del convoglio e aveva finito la sua corsa su un binario morto, ribaltandosi e provocando la morte dei due macchinisti Mario Dicuonzo e Giuseppe Cicciù. Dieci delle 32 persone a bordo avevano riportato lesioni gravi.

deragliamento frecciarossa lodi deragliamento frecciarossa lodi frecciarossa deragliato a lodi 1 frecciarossa deragliato a lodi 1 frecciarossa deragliato a lodi 3 frecciarossa deragliato a lodi 3 frecciarossa deragliato a lodi 5 frecciarossa deragliato a lodi 5 frecciarossa deragliato a lodi 4 frecciarossa deragliato a lodi 4 frecciarossa deragliato a lodi 6 frecciarossa deragliato a lodi 6 mario dicuonzo mario dicuonzo giuseppe cicciu' giuseppe cicciu'

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?

DAGOREPORT - PIÙ DIVENTA IRRILEVANTE, PIÙ MATTEO RENZI NON DEMORDE DALL’OBIETTIVO DI OCCUPARE LO SPAZIO TRA MELONI E SCHLEIN - SE NEL 2013 SOGNAVA DI METTERE LE MANI SU FORZA ITALIA, OGGI SI ACCONTENTEREBBE DI SCIOGLIERE QUEL POCO CHE RESTA DI ITALIA VIVA PER PRENDERE LA GUIDA DEL PARTITO DI MARINA E PIER SILVIO, DA TEMPO INSOFFERENTI DI ESSERE FINITI IN UN GOVERNO DI DESTRA CON POCO CENTRO - L’EX PREMIER DI RIGNANO SULL’ARNO AVREBBE SONDATO IL TERRENO CON ALCUNI DIRIGENTI APICALI DI FININVEST - MA IN FI C’È ANCHE IN ATTO UN LAVORIO DI MEZZO PARTITO CHE NON DISDEGNA L’IPOTESI, ALLE PROSSIME POLITICHE DEL 2027, DI ABBANDONARE AL SUO DESTINO LA DESTRA A EGEMONIA MELONIANA PER UN PROCESSO POLITICO CHE POSSA DAR VITA A UN CENTRO-SINISTRA FORZA ITALIA-PARTITO DEMOCRATICO…