Estratto dell’articolo di Gaia Piccardi per www.corriere.it
La regata più brutta da quando la Luna è a Barcellona, uno spettacolo al contrario spazzato via dagli dei del vento, che non concedono a Ineos di tagliare il traguardo in tempo utile. Poteva essere 2-1 Inghilterra, invece è un niente di fatto.
Non c’è aria sufficiente a permettere una regata, diventa in fretta uno strazio che lascia invariato il punteggio della finale di Vuitton Cup, la selezione degli sfidanti alla 37esima Coppa America. Luna Rossa-Ineos 1-1.
Dopo una lunga attesa del vento, si salpa. Una partenza lenta penalizza la Luna, che sceglie la destra e alla prima virata è già 70 metri dietro i rivali. Si torna alla regata sui sei lati: lo spazio per recuperare è davvero poco. La situazione peggiora in fretta, infatti.
È una regata che non ha nulla a che vedere con l’adrenalina delle prime due prove, il vento leggero rende il volo instabile, l’incubo dei velisti è cadere dai foil e rimanere impantanati nel Mediterraneo. 19” di ritardo zavorrano la Nazionale italiana, che però sceglie lo split in boa, improvvisamente trova aria a sinistra e soprassa di poppa.
Ogni errore è pagato carissimo: dopo una strambata Spithill e Bruni guardano con sgomento Ineos acquistare velocità e andare via sopravvento sull’abbrivio, come se gli inglesi avessero messo il turbo.
LUNA ROSSA - LOUIS VUITTON CUP
È un attimo, e la Luna risprofonda nel baratro. 15” è il delta alla boa di bolina. Ma il peggio deve ancora venire: mentre Ineos guadagna in manovra e velocità, il ritardo di una Luna in piena confusione, attanagliata da una sensazione di impotenza, sale a 1’28”. I Prada boys cadono dai foil dopo una virata nell’ultima bolina, imitati poco dopo dalla coppia d’attacco Ainslie-Fletcher.
4-5 nodi non sono abbastanza. Inizia lo straziante esercizio di dislocamento con questi bestioni di 6,5 tonnellate. E parte la lotta contro il tempo degli inglesi per terminare entro il limite massimo (45’), mentre la Luna spera nell’annullamento. Britannia sembra un cetaceo arenato nel Mediterraneo mentre la Luna deve ancora girare l’ultima boa (lo farà a +5’59”). La giuria, che non tifa Italia, accorcia il campo di regata. Ma con 5’ rimanenti e ancora un lato da completare, la missione degli uomini al servizio di Sua Maestà non può essere portata a termine.
LUNA ROSSA - LOUIS VUITTON CUP
Brutto spettacolo. Sbagliate pure le previsioni del vento. Ci si riproverà domenica, quando andranno in acqua la terza e la quarta prova della finale Vuitton. Peggio di così, è impossibile. La serie, inevitabilmente, si allunga. All’orizzonte, i kiwi si fregano le mani.