Estratto dell’articolo di Carlotta Lombardo per www.corriere.it
bolla di caldo sull europa - 8 aprile 2024
Oggi è la giornata più calda. Dopo i valori record di ieri (addirittura 28.5 gradi a Fusine, sulle montagne del Friuli Venezia Giulia) la temperatura salirà ancora, confermando la potenza dell’anticiclone Narciso che ha riportato in questi giorni la totale stabilità atmosferica e un clima molto mite.
«Anzi, a tratti pure caldo — conferma Antonio Sanò, fondatore de iLMeteo.it — . Domenica 7 aprile, è stata una giornata storica dal punto di vista meteorologico in Europa e ha fatto molto più caldo che in una giornata estiva media in gran parte del Continente, con oltre i +30°C in Austria e Repubblica Ceca».
Sono centinaia i record polverizzati nella giornata di ieri in Europa. Soprattutto in Repubblica Ceca, dove — ha comunicato l’Istituto Idrometeorologico Ceco in un post su X — quasi tutte le stazioni di almeno 30 anni di età (ovvero 159 su 167) hanno registrato valori record di temperatura. Il valore più alto in assoluto (+30,9°C) è stato alla stazione Ceské Budejovice, Roznov (che ha 140 anni): valore che segna anche il record assoluto di aprile (il precedente record risaliva al 29 aprile 2012 ed era di +29,9°C). […]
Picchi di +29°C anche in Polonia, Bosnia Erzegovina, Croazia, +28°C in Serbia, Slovenia, Ungheria, +27°C in Slovacchia, Grecia, Romania. Persino le minime notturne registrate ieri mostrano valori eccezionali per il periodo: alle Baleari erano di oltre +27°C!
CALDO RECORD NORD ITALIA - 7 APRILE 2024
Attualmente l’Italia si trova ancora sotto l’influenza di un promontorio anticiclonico di origine africana (Narciso) che sta garantendo condizioni meteo decisamente stabili, caratterizzate da cieli sereni e da temperature inusuali per il periodo, con picchi termici quasi di stampo estivo.
[…] Da martedì infatti le cose cambieranno radicalmente. «Una perturbazione atlantica, pilotata da un vortice ciclonico in formazione sul Mar Ligure, impatterà sulle regioni settentrionali provocando un graduale peggioramento del tempo a partire da Val d’Aosta e Piemonte dove sono attese le prime precipitazioni. Il resto del Nord rimarrà in attesa, così come la Toscana».
Mercoledì la perturbazione interesserà con maggior intensità il Nord con temporali, possibili grandinate e forti colpi di vento che colpiranno fortemente soprattutto la Lombardia, anche Milano, ma in genere molte zone della Pianura Padana.
Le precipitazioni interesseranno anche l’Emilia, le Dolomiti e il Veneto occidentale (soprattutto la zona del Garda). Nubi in aumento sul resto d’Italia, ma senza particolari fenomeni se non qualcuno in Toscana e in Sardegna.
Molto rapidamente il vortice dal Mar Ligure scenderà verso la Sardegna e quindi il nord Africa perdendo anche di energia, pertanto già da giovedì 11 il tempo tornerà a migliorare. Arriverà nuovamente un campo di alta pressione piuttosto caldo e così oltre al bel tempo prevalente, da venerdì le temperature saranno destinate ad alzarsi sensibilmente su tutte le regioni con valori massimi nuovamente sopra la media del periodo. Si prospetta quindi un altro weekend (quello del 13 e 14 aprile) molto soleggiato e decisamente più caldo di questo appena passato. […]