Estratto dell’articolo di Paola Caruso per www.corriere.it
Le mise delle star
In due giorni di lavoro 24 ore su 24 l’Academy ha preparato il red carpet coperto (tempo capriccioso e non fa caldo) e la location della 96esima edizione degli Oscar, in scena al Dolby Theatre di Los Angeles. Il dress code impone abito da sera per i partecipanti (anche se la cerimonia inizia nel primo pomeriggio): in genere lungo per le donne e smoking per gli uomini.
Ma ci sono sempre le eccezioni (vedi Billie Eilish). Sul tappeto rosso le star cercano di apparire al meglio. Trucco studiato con attenzione, messa in piega, o acconciatura, perfetta, e sorriso davanti ai flash sono gli ingredienti base per mostrare abiti da sogno e gioielli importanti. Che sia nero, colorato o scintillante, con o senza strascico, il vestito deve comunque provocare un «effetto wow» in chi lo osserva. Le attrici sanno come fare colpo.
Qualcuno ha voluto anche lanciare un messaggio: con una piccola spilla rossa sul petto alcuni protagonisti hanno portato ai premi il loro sostegno allo stop ai combattimenti a Gaza (vedi Mark Ruffalo e Mahershala Ali). Nella foto Lupita Nyong’o accanto all’attore Joseph Quinn sfoggia un abito a sirena con piume. Non comodissimo, ma fa scena.
Emma Stone «architettonica»: voto 8
Abito rigido, verde menta di tessuto lavorato che forma un’onda a conchiglia sul punto vita. Il corpetto è tenuto su da stecche. Emma Stone «gioca» sui volumi e le geometrie. Si potrebbe quasi definire il suo vestito un esempio di architettura da indossare. Un leggero strascico, giusto per non farsi mancare nulla. Che dire? Ode agli effetti tridimensionali e poco importa se si rinuncia alla comodità.
Ariana Grande «nuvola imbottita»: voto 5
Ariana Grande «imbustata» in un abito stretto rosa che è completato da nuvole di tessuto effetto palloncino. La parte voluminosa rimane ferma, segno che è imbottita con qualche materiale vaporoso. Chissà quanto pesa il suo look. Non proprio il massimo per sedersi comodamente. Un po’ troppo? Vuoi i capelli biondi, vuoi il colore del vestito, sembra proprio un’omaggio a «Barbie».
robert downey jr. e susan downey
Bradley Cooper vintage: voto 6
Doppiopetto per Bradley Cooper. Senza cravatta. Non il classicissimo look da gran serata, ma a lui sta bene qualsiasi cosa. Lo stile dal sapore vintage con i capelli tirati all’indietro ha un suo perché. Nel complesso non male, ma neanche benissimo. L’attore/regista è sempre accompagnato agli Oscar dalla mamma, come lo scorso anno, quasi come fosse il suo portafortuna.
Billie Eilish scolaretta: voto 6
Look da scolaretta per Billie Eilish, con tanto di calzini bianchi. In mezzo a una miriade di abiti lunghi, la cantautrice è l’eccezione che conferma la regola. Voto sufficiente per la sua voglia di distinguersi, ma il completo non è adatto alla cerimonia degli Academy Awards. In ogni caso, essendo una scelta «indossabile» nella vita di tutti i giorni è probabile che tante ragazze la prendano di ispirazione per il loro guardaroba. Eilish come altre star (vedi Mark Ruffalo e Mahershala) ha indossato una spilla rossa con una mano arancione per il sostegno allo stop dei combattimenti a Gaza.
Jennifer Lawrence «miss pois»: voto 6
Abito nero a grandi pois bianchi. Ecco Jennifer Lawrence. La forma del vestito va sul classico: corpetto liscio e gonna ampia. Il motivo a pallini non si vede spesso in occasioni del genere, ma ci può stare. Promossa con la sufficienza piena.
Carey Mulligan diva Anni 50: voto 7
Carey Mulligan in bianco e nero a sirena con scollatura a cuore e guanti lunghi. Sembra una diva degli Anni 50. Con la differenza che invece di un’acconciatura (come si usava in quel periodo) sfoggia un semplice caschetto biondo. Guardandola vengono in mente un po’ Rita Hayworth e un po’ Audrey Hepburn, come un mix di due stili e due caratteri opposti. Nuovo e vintage si mescolano alla perfezione.
Robert Downey Jr man in black: voto 7
Man in black. Il cordino annodato al collo al posto della cravatta sulla camicia aperta è una trovata simpatica. Sul palco mentre riceve l’Oscar come miglior attore non protagonista la star ringrazia tutti, ma proprio tutti, anche il suo stylist, dicendo: «Nessuno si ricorda mai di ringraziare lo stylist». Ecco qualcuno che dà un riconoscimento a chi lo veste. Bella la spilla importante sulla giacca: un tocco di luce sul nero non guasta.
Charlize Theron abitudinaria: voto 7
Charlize Theron non rinuncia alla schiena scoperta e ci tiene a mostrarla sul red carpet. Non è la prima volta che punta su un abito che mostra la pelle della spina dorsale. Potremo definirla abitudinaria. Le collane soprapposte color argento, come il colore del tessuto morbido, danno quel tocco in più in grado di arricchire il tutto.
Margot Robbie statuetta: voto 5
L’abito «statuetta» di Margot Robbie ha una linea troppo simile a quella della statuetta si trova alle sue spalle nella foto del red carpet. Il colore metallico potrebbe essere un azzardo, anche se si è già visto agli Oscar. In realtà il vestito le dona (starebbe bene anche con un sacco di iuta), ma ha qualcosa che non convince. Forse le pieghe sui fianchi?
Emily Blunt e John Krasinski abbinati: voto 6
John Krasinski e la moglie Emily Blunt perfettamente abbinati. Stessa tonalità di look bianco sporco. Lui in versione più soft (peccato per le scarpe scure) e lei più scintillante. Sono teneri mano nella mano. Da notare le spalline l’abito della Blunt: non toccano le pelle, un dettaglio curioso. Promossi, ma senza lode.
Jamie Lee Curtis con il bracciale da Wonder Woman: voto 7
Jamie Lee Curtis agli Oscar come «premiatrice» punta sul total black: con il nero non si sbaglia mai, diceva una famosa stilista. L’attrice che non tinge i capelli ha sempre qualcosa di chic. Nulla di eccentrico, ma elegante con misura. In evidenza un particolare: un grosso bracciale stile Wonder Woman degli Anni 70, da supereroina. Una scelta casuale?
Issa Rea esagerata: voto 5
Ha voglia di esagerare l’attrice e scrittrice Issa Rae. Scollatura vertiginosa e spacco inguinale. L’apertura della gonna è messa in evidenza dalla posa plastica con gamba piegata in avanti. Magari è troppo. Poco convincente.
Da’Vine Joy Randolph in azzurro: voto 6
Piume, strascico in tulle e tanto luccichio di paillettes. Da’Vine Joy Randolph in azzurro non sfigura, nonostante il suo abito sembri più un costume di scena che un look da sera. Difficile darle un voto negativo: perché un vestito può anche non essere perfetto, ma è come lo si porta a fare la differenza. E lei lo indossa in maniera impeccabile. È il suo.
Zendaya con le palme: voto 8
Un abito a fantasia sul rosa, dopo tanti tessuti «mono-tono». Zendaya opta per motivo che si ispira alle palme della California. Il suo è tra i look più chic della cerimonia. Zero eccessi. Elegante e basta. Bravissima per la scelta di questa creazione che sembra disegnata apposta per lei.
America Ferrera rosa sparkling: voto 7
L’attrice America Ferrera con il marito, il regista Ryan Piers Williams. Lui la bacia con dolcezza sulla testa. Uno dei pochi momenti affettuosi che si sono visti sul tappeto rosso di quest’anno. Lei indossa un abito rosa sparkling che richiama subito il film «Barbie» e che fa pensare a una Marilyn Monroe moderna.
Sandra Huller «con le ali»: voto 8
Abito geometrico all’altezza delle spalle per l’attrice tedesca Sandra Huller. Il suo vestito nero «con le ali» è un capolavoro di ingegneria fashion. Non facile da indossare, certo, ma ha questo motivo molto particolare ben disegnato. Di ispirazione Transformers, per rimanere nel cinema? Non sembra. «Avevo voglia di giocare con il look», ha detto Huller.
Cynthia Erivo dal profilo «T-Rex»: voto 7
L’abito indossato da Cynthia Erivo potrebbe avere qualche riferimento preistorico nella sua costruzione. Il motivo arricciato che scende sulle spalle fino allo strascico ricorda il profilo di un dinosauro. Il colore verde poi aiuta l’immaginario a focalizzare l’immagine di un T-Rex o simile. Ma forse si sta fantasticando troppo. L’idea è divertente.
Eugene Lee Yang come il red carpet: voto 6
Chi lo dice che il lungo con strascico è soltanto per le donne? L’attore e regista Eugene Lee Yang in rosso fa il suo ingresso trionfale. Peccato che il colore sia identico a quello del tappeto e si confonde questo. Un rosso di una tonalità differente sarebbe stato più azzeccato.
Lily Gladstone: voto 8
Lily Gladstone, la grande favorita per la statuetta come miglior attrice protagonista, non ha portato a casa l’Oscar ma si merita il premio per i gioielli più originali, ispirati a motivi indiani.
Hailee Steinfeld eterea: voto 8
Modello «ninfa» per l’attrice Hailee Steinfeld o dea dell’Olimpo. La sensazione che regala questo abito con corpetto in oro è quella di osservare un capo leggero e ben costruito. Eterea.
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