Estratto dell’articolo di Luigi Ippolito per il "Corriere della Sera"
Taylor Swift mette in imbarazzo il governo laburista: e non perché abbia fatto un improvviso endorsement per i Conservatori (non c’è pericolo, lei è di provata fede progressista), ma perché contro ogni regola Londra le ha concesso una scorta con sirene e motociclette, normalmente riservata a ministri di rango o a membri della famiglia reale.
La megastar americana si è esibita in Gran Bretagna in una serie di concerti fra giugno e agosto: ma a luglio era stata costretta ad annullare all’ultimo momento le date a Vienna per una concreta minaccia di attentato. Alla fine di quel mese, poi, tre bambine sono state uccise in Inghilterra a una festa a tema in suo nome: un orrendo delitto cui sono seguiti giorni di disordini razziali.
A quel punto la mamma della cantante, che è anche la sua manager, ha preteso dalle autorità britanniche una protezione armata per sua figlia: ma è arrivato un secco rifiuto, perché una cosa simile viene accordata solo ai capi di Stato stranieri. Allora la combattiva genitrice ha minacciato di cancellare i due concerti che erano previsti a Londra a metà agosto se non fosse stata garantita una scorta adeguata […] sono intervenuti addirittura la ministra dell’Interno, Yvette Cooper, e il sindaco di Londra Sadiq Kahn, che hanno messo sotto pressione la polizia. A Scotland Yard (che gode di autonomia operativa) rimanevano però poco convinti e per coprirsi le spalle hanno chiesto un parere legale a Lord Hermer, capo dell’avvocatura generale dello Stato, la massima autorità giuridica del Paese. Il Lord ha dato via libera e a quel punto è stato possibile scortare Taylor Swift
keir starmer e la moglie al concerto di taylor swift
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Adesso però la storia è venuta fuori sui giornali, con dovizia di particolari: ed è scoppiato l’ennesimo scandalo, perché emerge il quadro di un governo di Sua Maestà che si fa ricattare dalla mamma di Taylor Swift e mette a disposizione di una celebrity un indebito servizio pagato dai contribuenti.
Come se non bastasse, sia la ministra Cooper che il sindaco Kahn e il premier Keir Starmer hanno beneficiato di biglietti gratuiti per sé e per i familiari ai (costosi) concerti della popstar.
L’opposizione conservatrice è sul piede di guerra e chiede che la ministra dell’Interno venga a dare spiegazioni in Parlamento: ma sia il governo che il sindaco insistono che Scotland Yard ha preso la decisone finale in piena autonomia
sadiq khan e il murale di taylor swift
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Per il governo Starmer è l’ennesima tegola sul capo di questi disgraziati primi 100 giorni, dopo l’affare dei munifici regali ricevuti da parte dei finanziatori e la cacciata della capa dello staff, Sue Gray, cui si aggiunge la decisione di tagliare ai pensionati i sussidi per il riscaldamento a fronte di aumenti a pioggia per i lavoratori pubblici
La popolarità del premier continua a precipitare: secondo l’ultimo sondaggio è crollata di quasi 50 punti dal giorno delle elezioni […]
la scorta di taylor swift a londra taylor swift e la madre 3 taylor swift e la madre 2 taylor swift e la madre 6 taylor swift e la madre 4 taylor swift e la madre 1