Estratto dell’articolo di Valentina Iorio per www.corriere.it
Sono sempre di più gli «Ultra high net worth individual», ovvero super ricchi con una disponibilità superiore ai 30 milioni di dollari, che acquistano attici a Milano da utilizzare come prima casa, attratti da generosi incentivi fiscali come la flat tax che consente ai residenti in Italia di pagare un’imposta forfettaria annua di 100.000 euro sul reddito estero, introdotta con la manovra 2017.
Ad evidenziare l’incremento è «The Wealth Report 2024», l’analisi pubblicata con cadenza annuale dall’agenzia Knight Frank. Il capoluogo lombardo risulta particolarmente attrattivo per i milionari perché rappresenta il principale polo di ricchezza d’Italia, è ben collegato e facilmente raggiungibile dalle Alpi, dal Lago di Como e dalla costa ligure, evidenzia il report. Con il successo della flat tax, però, è emersa una nuova sfida: la carenza di alloggi di pregio adeguati alle esigenze di questa clientela.
[…] Nell’anno di introduzione di questo schema di tassazione agevolata i ricchi che hanno trasferito la residenza fiscale in Italia sono stati 98 per passare a 549 nel 2020 e 1.339 nel 2021, secondo i dati del Guardian citati nel report di Knight Frank.
[…] Secondo «The Wealth Report 2024» la popolazione di Milano è aumentata del 10% negli ultimi dieci anni, esercitando una pressione su entrambe le estremità della scala abitativa. I prezzi medi delle abitazioni sono passati dai 3.883 euro al metro quadro di cinque anni fa a un massimo di 5.345 euro a novembre 2023. Ma in centro possono raggiungere i 10.466 euro al metro quadro.
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