Almeno 4 israeliani sono stati uccisi e altri 4 feriti, di cui uno grave, in un attacco ad una stazione di servizio nell'insediamento ebraico di Eli, vicino Nablus, in Cisgiordania.
Secondo il portavoce militare, "i terroristi hanno aperto il fuoco vicino la stazione di rifornimento ed uno di questi è stato neutralizzato sul posto. I soldati sono all'inseguimento di altri sospetti".
I militari israeliani hanno ordinato ai residenti della comunità di rimanere nelle loro case e di chiudere a chiave porte e finestre fino a nuovo avviso. Poco dopo la sparatoria, l'esercito ha attivato un allarme per possibili infiltrazioni terroristiche a Eli.
La sparatoria segue una serie di violenze che sono avvenute in Cisgiordania negli ultimi due giorni. Questa mattina un 20enne palestinese è rimasto ucciso negli scontri con Israele vicino alla città di Betlemme, nel centro della Cisgiordania.
Gli scontri, secondo quanto riporta il Times of Israel, sono avvenuti alla fine di una giornata particolarmente violenta: la mattina ha visto cinque palestinesi uccisi a colpi d'arma da fuoco e otto soldati israeliani feriti in una battaglia a Jenin la mattina, e la sera altri due soldati sono rimasti feriti in un presunto attacco con auto speronamento a ovest di Jenin, con due sospetti palestinesi colpiti e feriti.
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