Dagotraduzione dal Daily Mail
Meghan Markle potrebbe essere chiamata a testimoniare al processo civile intentato da Virginia Roberts Giuffre contro il principe Andrea. David Boies, l'avvocato che rappresenta Giuffre nella sua azione legale, ha detto al Daily Beast che la duchessa del Sussex era una persona su cui poteva contare per «dire la verità».
Boies ha anche detto che Markle è stata presa in considerazione perché vive negli Stati Uniti, quindi è soggetta alla giurisdizione dei tribunali statunitensi, e perché era «uno stretto collaboratore del principe Andrea e quindi è in grado di aver forse visto quello che ha fatto».
meghan markle e il principe harry 7
L’avvocato ha aggiunto poi: «A causa della sua passata associazione con lui, potrebbe benissimo avere una conoscenza importante e sicuramente avrà qualche conoscenza».
Boies ha sottolineato che Markle è solo «una delle persone che stiamo considerando, non abbiamo ancora preso una decisione». La signora Giuffre, 38 anni, ha affermato di essere stata costretta a fare sesso con il principe Andrea tre volte nel 2001, quando aveva solo 17 anni. Il principe Andrea nega con veemenza tutte le accuse mosse contro di lui.
Il 4 gennaio il giudice distrettuale Lewis Kaplan ascolterà le argomentazioni del team legale del duca per decidere se archiviare la causa.
Se il caso supera questo punto, entrerà nel pieno, il che significa che entrambe le parti dovranno fornire deposizioni videoregistrate. Boies ha affermato che la sua squadra potrebbe deporre fino a 12 testimonianze come parte di questa fase e che devono stare attenti a chi hanno scelto a causa delle costanti di tempo.
Harry, Meghan e il principe Andrea
Il Daily Beast riporta che anche l'ex moglie del duca Sarah Ferguson era in considerazione, ma sarebbe un obiettivo più difficile per la deposizione a causa del fatto che vive nel Regno Unito. Boies ha detto non è nei piani far deporre la regina «per rispetto e deferenza» e, per via della della sua età.
Gli avvocati del principe Andrea vogliono che l'azione civile venga archiviata, affermando che è «infondata» e aggiungendo che «il sensazionalismo e le allusioni hanno prevalso sulla verità». La sig.ra Giuffre chiede il risarcimento del danno non specificato.