Greta Privitera e Guido Olimpio per il Corriere della Sera - Estratti
L’ultimo avvertimento è per Naim Qassem, vicesegretario generale di Hezbollah: «Hassan Nasrallah ti sta aspettando. Scrivi il tuo testamento perché ti unirai a lui».
Ce n’è un altro per Abu Obeida, il portavoce delle brigate al-Qassam di Hamas: «Scappa in Egitto finché puoi, sanno dove sei». Turbante nero, occhiali ben saldi sulla punta del naso, sul canale saudita Al Arabiya , il segretario generale del Consiglio islamico arabo, Muhammad al Husseini, continua a lanciare le sue «profezie».
Gli scaramantici — e non solo — del Medio Oriente setacciano X in attesta di qualche nuovo, oscuro, «presagio», che, ultimamente, sembra avverarsi. Il chierico sciita libanese, una volta membro di Hezbollah e oggi nemico dichiarato e cittadino saudita, si è guadagnato il titolo di «Nostradamus» scandendo la profezia delle profezie. Sempre su Al Arabiya , nella trasmissione «L’ora del dialogo», il 25 settembre, due giorni prima dell’assassinio del capo di Hezbollah, Al Husseini lo ha avvisato: «Hassan Nasrallah prepara il tuo testamento, l’Iran ti ha venduto. Da stasera sei il primo obiettivo».
Poi le previsioni su Yahya Sinwar — «lo elimineranno in una casa e non in un tunnel» — e su Bibi Netanyahu, «colpiranno le sue residenze». Non è la prima volta che il religioso sciita avverte gli ex amici del Partito di Dio. Già a luglio aveva scritto: «So che la guerra non si fermerà in Libano, ma si estenderà a Damasco. La guerra in Libano è dietro l’angolo, e solo tu (Nasrallah) la puoi fermare».
È evidente che le sue «profezie», più che veggenze siano informazioni provenienti dagli ambienti sauditi. Sui social, i fan dell’Asse della resistenza lo chiamano «il sionista», «il nemico». Ma soprattutto: «il traditore».
Nella storia passata di Al Husseini ci sono state molte «svolte». Originario dell’area di Baalbeck, ha partecipato alla resistenza antisraeliana crescendo all’interno dell’Hezbollah e stringendo legami con lo stesso Nasrallah.
MUHAMMAD ALI AL HUSSEINI MEME SULLE UCCISIONI DI HANIYEH, NASRALLAH E SINWAR soldati inneggiano a yahya sinwar HASSAN NASRALLAH
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