MESSICO, UN PAESE TENUTO PER LE PALLE DAI NARCOS - GENARO GARCÌA LUNA, EX MINISTRO DELLA PUBBLICA SICUREZZA MESSICANO, È STATO CONDANNATO A 38 ANNI DI CARCERE PER AVER RICEVUTO TANGENTI DA MILIONI DI DOLLARI E PER AVER COLLABORATO PER PIÙ DI DUE DECENNI CON IL CARTELLO DI SINALOA - IL GIUDICE: "LEI HA UNA DOPPIA VITA. LA SUA CONDOTTA È LA STESSA DI 'EL CHAPO'"

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(ANSA) - Genaro García Luna, ministro della Pubblica Sicurezza in Messico durante l'amministrazione dell'ex presidente Felipe Calderón (2006-2012) è stato condannato a 38 anni di carcere dal tribunale del distretto orientale di New York, la stessa corte che dichiarò colpevole il narcotrafficante Joaquín 'El Chapo' Guzmán nell'ottobre 2019.

 

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L'ex funzionario 56enne, un tempo considerato uno degli uomini più potenti del Messico, è stato giudicato responsabile di aver ricevuto tangenti da milioni di dollari e di aver collaborato per più di due decenni con il cartello di Sinaloa. "Lei ha una doppia vita. Si veste in modo elegante, dice di rispettare la legge e sicuramente ci crede, ma la sua condotta è la stessa di 'El Chapo'", ha affermato il giudice Brian M. Cogan durante la lettura della sentenza.

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