Estratto dell’articolo di Mattia Marzi per “Il Messaggero”
Che qualcosa non andasse, i fan lo avevano intuito già quando lo scorso 25 dicembre l'emittente televisiva statunitense Abc aveva mandato in onda uno speciale registrato pochi giorni prima nel parco Disney di Orlando, in Florida: qualcuno aveva interpretato i tic nervosi di Michael Bolton e lo sguardo perso del 70enne cantante statunitense, voce di hit indimenticabili come How Can We Be Lovers?, When a Man Loves a Woman e Go the Distance (dalla colonna sonora del film d'animazione Hercules), come possibili segnali del morbo di Parkinson.
A fare chiarezza sulle sue condizioni di salute ci ha pensato il diretto interessato, con un annuncio shock pubblicato sui suoi canali social ieri: Michael Bolton ha fatto sapere di essersi dovuto sottoporre negli scorsi giorni a un intervento chirurgico d'urgenza per rimuovere un tumore al cervello.
«Il 2023 ha finito per presentarmi delle sfide davvero inaspettate. Poco prima delle vacanze, si è scoperto che avevo un tumore al cervello, che richiedeva un intervento chirurgico immediato», ha scritto il cantante da 75 milioni di copie vendute a livello mondiale.
L'intervento, ha sottolineato subito la star del pop degli Anni 80 e 90, è andato bene: «Grazie al mio incredibile staff medico, l'operazione è stata un successo. Ora mi sto riprendendo a casa, circondato dall'enorme amore e dal sostegno della mia famiglia». Ma i dottori hanno ordinato a Michael Bolton il riposo assoluto: motivo per il quale il cantante, che aveva in programma tra febbraio e marzo una serie di show negli Usa, è stato costretto a disdire tutte le sue apparizioni dal vivo.
«Per i prossimi due mesi dedicherò tempo ed energie al mio recupero, il che significa che dovrò prendermi una pausa temporanea dal tour. È sempre la cosa più difficile per me deludere i miei fan o posticipare degli spettacoli, ma sto lavorando duramente per accelerare il mio recupero e tornare presto ad esibirmi», si è scusato. […]