Tredicimila migranti in quattro giorni. È record di salvataggi in mare e arrivi di migranti in Italia. Soltanto ieri sono state soccorse tremila persone (in una trentina di interventi coordinati dalla centrale operativa di Roma della Guardia Costiera e a cui hanno preso parte la nave Garibaldi, un pattugliatore di Frontex ed un mercantile «dirottato» per partecipare ai soccorsi. Cifra che va a sommarsi ai quasi settemila soccorsi lunedì nelle acque tra Libia e Italia, ennesimo salvataggio record realizzato dalla Guardia Costiera, che ha coordinato 53 operazioni, e dalla Marina Militare, che ha portato in salvo 2.500 persone.
Un picco favorito dalle buone condizioni meteo di queste ore sul Canale di Sicilia. Oggi circa 650 migranti arriveranno a Cagliari a bordo della nave militare irlandese James Joyce; altri 1.273 giungeranno a Lampedusa (anziché a Palermo, a causa di alcune emergenze sanitarie); 1.159 hanno già messo piede al Molo Marconi del porto di Messina e 1.078 approderanno questa mattina a Corigliano Calabro (Cosenza).
Migranti su un barcone aae bdd b faf fd c bc
È un elenco infinito. Trecento migranti sono arrivati nella notte tra lunedì e martedì a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento (133 affetti da scabbia), 720 giungeranno nel pomeriggio di oggi a Brindisi a bordo della nave mercantile norvegese «Enterprise», e 850 al porto commerciale di Augusta sulla Nave Libeccio della Marina Militare.
Secondo l' Oim, l' Organizzazione internazionale per le migrazioni, nei primi 8 mesi del 2016 sono stati 105.342 i migranti giunti via mare in Italia (di cui 961 già accolti in un altro Paese Ue in qualità di rifugiati con diritto d' asilo), quindi poco meno della metà del computo europeo, pari a 270.576.
Migranti su un barcone a cab e a caac d a bef
Allarmante il dato sul numero delle persone morte in mare durante la traversata dalle coste del Nord Africa, pari in questa prima parte dell' anno a 3.165, vale a dire 509 in più rispetto allo stesso periodo del 2015. Secondo l' Unhcr tra gennaio e aprile le partenze sarebbero avvenute nell' 82 per cento dei casi dalla Libia (era l' 89 per cento nel 2015), seguita a grande distanza dalla Tunisia (5,5 per cento).
Il numero degli arrivi continua a creare problemi sul territorio, con le strutture al collasso. Il caso più recente è quello della Sardegna, con la Prefettura di Cagliari che ieri ha richiamato l' attenzione sull' assottigliarsi della disponibilità di nuovi posti letto. A marzo la regione con il maggior numero di migranti era la Lombardia, con il 13 per cento del totale.