MILEI METTE LA MUSERUOLA AI MEDIA: L'ARGENTINA LIMITA L'ACCESSO ALLE INFORMAZIONI SUI CANI DEL PRESIDENTE - NIENTE PIÙ DOMANDE SULL’UTILIZZO DEL DENARO PUBBLICO PER I 4 MASTINI INGLESI DELL’INQUILINO DELLA CASA ROSADA - LO HA STABILITO LA GIUSTIZIA DEL PAESE SUDAMERICANO DEFINENDO UN NUOVO "LIMITE" ALLE RICHIESTE DI INFORMAZIONI SULLA "VITA PRIVATA" DEL CAPO DELLO STATO. A CHIEDERE L'INTERVENTO GIUDIZIARIO ERA STATA LA SORELLA DI MILEI, KARINA…

-

Condividi questo articolo


JAVIER MILEI E I SUOI QUATTRO MASTINI INGLESI JAVIER MILEI E I SUOI QUATTRO MASTINI INGLESI

(ANSA) Cittadini e giornalisti argentini non potranno più chiedere conto dell'utilizzo del denaro pubblico usato per mantenere i quattro mastini inglesi del presidente Javier Milei. Lo ha stabilito la giustizia del Paese sudamericano definendo un nuovo "limite" alle richieste di accesso alle informazioni sulla "vita privata" del capo dello Stato. A chiedere l'intervento giudiziario era stata la sorella di Milei, Karina, segretaria generale della presidenza argentina.

 

JAVIER MILEI E I SUOI QUATTRO MASTINI INGLESI JAVIER MILEI E I SUOI QUATTRO MASTINI INGLESI

La controversia era nata dopo le richieste di informazioni sugli animali basate sulla legge sul diritto di accesso all'informazione. "Il regime dell'informazione pubblica non può trasformarsi, attraverso un esercizio abusivo del diritto, in uno strumento per incanalare la semplice curiosità dei cittadini", ha dichiarato oggi il tribunale. I quattro mastini inglesi del presidente Milei vivono in canili individuali presso la residenza presidenziale di Quinta de Olivos, alla periferia nord di Buenos Aires. I cani sono tutti cloni del defunto cane Conan che il presidente ha dichiarato di considerare come un figlio.

IL CANILE CHE JAVIER MILEI HA FATTO COSTRUIRE PER I SUOI QUATTRO MASTINI INGLESI IL CANILE CHE JAVIER MILEI HA FATTO COSTRUIRE PER I SUOI QUATTRO MASTINI INGLESI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...