MORIRE PER 15 EURO – CARLA QUATTRI BOSSI È STATA AMMAZZATA DA UN DIPENDENTE BULGARO DEL SUO AGRITURISMO, DAMIAN DOBREV BORISOV CHE HA CONFESSATO: “NON VOLEVA DARMI I SOLDI CHE LE CHIEDEVO”. CIOÈ 15 EURO – L’HA COLPITA CON UN BARATTOLO DI MARMELLATA, POI È RIUSCITO A PORTARE VIA 150 EURO E SE N’È ANDATO TRANQUILLO IN UN BAR A BERE – VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

 

Chiara Ammendola per www.fanpage.it

 

carla quattri carla quattri

L'ha colpita alla testa con un barattolo di marmellata, uno di quelli che producevano proprio lì, in quell'agriturismo dove vivevano sia la vittima che l'assassino, e dove si è consumato il delitto. Alla fine Damian Dobrev Borisov ha confessato: "Non avevo intenzione di ammazzarla, ho avuto uno scatto di rabbia perchè non voleva darmi i pochi euro che le chiedevo", le parole del 22enne di nazionalità bulgara fermato poche ore dopo la morte di Carla Quattri Bossi, la donna di 90 anni ritrovata senza vita ieri mattina nella sua abitazione al podere "Ronchetto", alle porte di Milano. Il giovane è apparso confuso e disperato, così come raccontato dagli inquirenti che hanno incastrato l'assassino grazie a un'impronta lasciata sul luogo del delitto, un'impronta riconducibile agli stivali indossati proprio da Borisov.

 

Il 22enne l'ha colpita con un barattolo di marmellata

damian dobrev borisov damian dobrev borisov

Il 22enne ospite della struttura gestita dai familiari dell'anziana nell'ambito di un progetto del Comune per giovani in difficoltà, avrebbe dunque ucciso l'anziana perché quest'ultima non voleva dargli dei soldi che lui le chiedeva. Forse non era nemmeno la prima volta visto che è emerso nell'ultimo anno sono stati diversi gli ammanchi di denaro registrati proprio dalla famiglia dell'anziana e che erano stati attribuiti a calcoli sbagliati o distrazioni.

 

l'omicidio di carla quattri a milano 1 l'omicidio di carla quattri a milano 1

Gli inquirenti della Mobile, diretti da Marco Cali', lo hanno fermato questa mattina dopo alcune incongruenze riscontrate nelle dichiarazioni del 22enne fornite ieri e dopo che la vera nuziale dell'anziana insieme ad altri monili, sono stati ritrovati, nascosti in uno zaino e in un armadio, all'interno dell'agriturismo. La confessione è arrivata quasi subito: Borisov ha raccontato di aver aggredito la donna dopo il suo rifiuto in uno scatto d'ira e di aver poi portato via 150 euro prima di lasciare la struttura e dirigersi in un bar della città.

l'omicidio di carla quattri a milano l'omicidio di carla quattri a milano

 

L'assassino ospite della struttura nell'ambito di un progetto d'accoglienza

Eppure sono tanti i dettagli sui quali dovrà essere fatta luce, come il lenzuolo ritrovato intorno al capo della vittima, e quelle fascette intorno ai polsi che il 22enne sostiene di non averle mai messo. Borisov, che ha perso entrambi i genitori, è arrivato in Italia 4 anni fa e ha vissuto tra Roma e Milano. Non ha precedenti penali e, come emerso finora dalle indagini, era dalla famiglia dell'anziana vittima che viveva da tempo insieme ad altre persone, tutti appartenenti al progetto d'integrazione del comune.

l'omicidio di carla quattri a milano 3 l'omicidio di carla quattri a milano 3 l'omicidio di carla quattri a milano 2 l'omicidio di carla quattri a milano 2

 

 I Bossi che, grazie anche a una sovvenzione del Comune, gli offrivano vitto, alloggio e qualche piccola somma per le mansioni svolte. Il suo tirocinio si sarebbe dovuto concludere a febbraio. Altri elementi utili alle indagini, condotte dal pm Gianluca Prisco, potrebbero arrivare dall'autopsia.

podere ronchetto 9 podere ronchetto 9 podere ronchetto 5 podere ronchetto 5 podere ronchetto podere ronchetto podere ronchetto 10 podere ronchetto 10 podere ronchetto 4 podere ronchetto 4 podere ronchetto 6 podere ronchetto 6 podere ronchetto 7 podere ronchetto 7 podere ronchetto 3 podere ronchetto 3 podere ronchetto 2 podere ronchetto 2 podere ronchetto 1 podere ronchetto 1 podere ronchetto 8 podere ronchetto 8

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...