principessa marie Christine de Kent
Michele Farina per Corriere della Sera
meghan markle a deal or no deal 9
La principessa di Kent chiede scusa e fa sapere che non la metterà più. Così facendo, sembra ammettere la sua colpa. Ma quella spilla sfoggiata al pranzo pre-natalizio di Buckingham Palace è davvero «razzista» come accusano sui social? «Niente affatto - ribatte dall' Italia Alberto Nardi, il gioielliere che l' ha creata e venduta -. La spilla rappresenta un principe Moro veneziano. Come Otello». Nardi, che ha il negozio in Piazza San Marco, ha chiamato i l Corriere del Veneto per raccontare la sua verità: «Sono pezzi di eccellente artigianato che facciamo a mano in venti giorni.
Gioielli simili erano esposti alla Biennale e sono stati visti da 250mila persone, senza polemiche».
Alla Biennale sì, ma non sul bavero di Maria Cristina, moglie del principe Michael del Kent, cugino della Regina nonché 45° erede al trono britannico. Non al pranzo con la nuova arrivata Meghan Markle fidanzata del principe Harry che, fa notare la Bbc , ha pure una mamma afro-americana. I giornali inglesi fiutano la gaffe: l' attrice americana incontrando la principessa avrà notato la spilla con il Moro?
thomas markle con la figlia meghan
Che cosa avrà pensato?
Meghan Markle se ne sarà fatta una ragione. In fondo viene dall' America di Donald Trump, dove i ragazzi neri disarmati vengono uccisi dalla polizia. Figuriamoci se può offendersi per una spilla «blackamoor». Certo, questi oggetti molto diffusi tra Sette e Ottocento possono suscitare polemiche e sensazioni negative, rappresentando spesso figure di neri in pose servili.
«E la Torre dei Mori in piazza San Marco allora? E' razzista pure quella?» ribattono da Venezia. La principessa del Kent preferisce chinare il capo e staccare la spilla dal cappotto.
Il suo portavoce, Simon Astaire, ha tenuto a precisare che «il gioiello era un regalo» e che «era già stato indossato molte volte». Come dire: non l' ha comprata lei di persona. E in passato nessuno aveva avuto qualcosa da eccepire.
MICHAEL OF KENT E MOGLIE MARIA CRISTINA
Si sa, nell' era dei social non scappa niente e tutto viene ingigantito. Forse la spilla non avrebbe suscitato tale clamore se la principessa Michael di Kent (che non essendo di sangue reale ha preso il nome del marito) non fosse già stata accusata di razzismo. Come ricorda il Guardian , nel 2004 la bionda tedesca nata nei Sudeti agli sgoccioli della Seconda Guerra Mondiale (il padre era un ufficiale delle SS che dopo il conflitto emigrò tra i neri del Mozambico) litigò in un ristorante di New York con clienti a suo dire un po' troppo rumorosi. Fino a perdere le staffe: «Tornate nelle colonie», disse. E uscì un putiferio. L' ex baronessa Marie Christine von Reibnitz (il suo nome da nubile), di professione designer, si difese negando l' incidente, e giurando che anni prima aveva addirittura «finto di essere un' africana di basso rango» arrivando a «tingersi i capelli di nero».
meghan markle a deal or no deal 8
Gli occhi azzurri però, così disse, la tradirono.
meghan markle a deal or no deal 3
Ecco, questo è il personaggio. Salvo l' onore dei Mori (e dei gioiellieri) veneziani, quello della principessa un po' meno.
meghan markle a deal or no deal 2 meghan markle riina meghan meghan markle meghan markle meghan markle a deal or no deal 4