UNA MORTE ANNUNCIATA E VOLUTA -  AL QAEDA AVEVA MESSO UNA TAGLIA SU LARS VILKS, IL VIGNETTISTA SVEDESE MORTO IN UN INCIDENTE D’AUTO: I JIHADISTI PROMETTEVANO 100MILA DOLLARI A CHI LO AVESSE UCCISO, 150MILA A CHI LO AVESSE SGOZZATO - ERANO QUASI QUINDICI ANNI CHE VIVEVA SOTTO SCORTA DOPO CHE AVEVANO TENTATO DI UCCIDERLO PER AVER DISEGNATO MAOMETTO CON IL CORPO DI CANE: PRIMA AVEVANO PROVATO A INCENDIARGLI LA CASA, POI GLI AVEVANO SPARATO A UN CONVEGNO – ALLA FINE È MORTO A CAUSA DI… - VIDEO

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Francesca Pierantozzi per "il Messaggero"

 

lars vilks lars vilks

Lars Vilks era sulla stessa lista nera del suo collega francese Charb, ucciso per primo nella redazione di Charlie quel 7 gennaio 2015: sulla sua testa al Qaeda aveva messo una taglia da 100mila dollari, 150mila se sgozzato. Ci avevano provato tante volte ad ammazzarlo, il miscredente svedese, il provocatore che aveva disegnato Maometto sul corpo di un cane, avevano provato a incendiargli la casa, a sparargli durante un convegno, un americano aveva progettato un attentato. Erano quasi quindici anni che viveva sotto scorta. Alla fine a ucciderlo è stato lo scoppio di una gomma della macchina su cui viaggiava sull'autostrada.

 

la taglia su lars vilks di al qaeda la taglia su lars vilks di al qaeda

Il vignettista è morto sul colpo domenica pomeriggio con i due agenti incaricati di proteggerlo dagli estremisti islamici, in uno schianto sulla E4, all'altezza di Markaryd, nel sud della Svezia. Stavano tornando a Stoccolma. «Non abbiamo elementi per dire che si tratti di un attentato o di un atto criminale» ha detto in una conferenza stampa Carina Persson, responsabile della polizia della regione di Malmö. Un'inchiesta è stata comunque aperta per escludere qualsiasi sabotaggio o azione terrorista, anche se, ha sottolineato l'agente, «per ora siamo nell'ambito di una normale inchiesta nel caso di un incidente stradale mortale. Se avessimo avuto altri elementi, l'inchiesta si svolgerebbe in altro modo».

incidente lars vilks incidente lars vilks

 

IL TESTIMONE Un testimone dell'incidente ha visto l'auto con a bordo il vignettista svedese e i suoi due agenti di scorta schizzare improvvisamente sulla carreggiata opposta. «Non c'era assolutamente traffico ha detto l'auto mi ha superato, andava a velocità sostenuta, a un certo punto l'ho vista schizzare sulla corsia opposta, mi pare di aver visto uno pneumatico che scoppiava; in quel momento arrivava un camion, lo scontro è stato terribile, l'auto si è prima schiacciata sull'asfalto, poi è esplosa». Il conducente del camion coinvolto nello schianto è stato ricoverato ed è stato già interrogato dalla polizia.

attentato a copenhagen lars vilks attentato a copenhagen lars vilks

 

«Che la persona che dovevamo proteggere e due nostri colleghi siano morti in questa tragedia è difficile da accettare e molto triste per tutti noi» ha dichiarato Carina Persson. Artista, illustratore e vignettista, Vilks aveva 78 anni. Era il 2007 quando il suo nome diventa famoso ed entra nelle liste degli uomini da abbattere per gli integralisti islamici. Due anni dopo la pubblicazione delle caricature di Maometto sul quotidiano danese Jyllands-Posten che avevano già incendiato il mondo musulmano, Vilks presenta a una mostra una caricatura del Profeta sul corpo di uno dei cani-da-incrocio ben noti agli svedesi: si tratta di installazioni, quasi sempre in legno e rappresentanti dei cani, che si trovano spesso al centro delle rotatorie in Svezia.

lars vilks 9 lars vilks 9

 

Il disegno di Vilks era appena abbozzato, quasi incomprensibile, ma bastò a far pesare su di lui l'accusa di blasfemia. Voci critiche si sono levate negli anni contro Vilks, accusato di provocazione gratuita e anche di fare il gioco del razzismo antimusulmano o di servire la propaganda dell'estrema destra. Lui non aveva mai voluto fare marcia indietro e ha continuato a presenziare, sempre sotto scorta, a convegni in difesa della libertà di espressione. Era stato tra i primi a reagire dopo la strage a Charlie Hebdo («Non dobbiamo rinunciare, ma questo è il segno dei tempi in cui viviamo»).

la vignetta su maometto di lars vilks la vignetta su maometto di lars vilks

 

LE AGGRESSIONI Nell'ottobre 2009 era stato arrestato un americano che voleva ucciderlo, l'anno dopo due fratelli kosovari avevano tentato di appiccare il fuoco a casa sua, poi era stato aggredito durante un dibattito a Göteborg. Nel febbraio 2015 era uscito indenne da un attacco durante un convegno in omaggio a Charlie in cui era morto un regista . «Non sono un fanatico, non ho posizioni politiche aveva detto una volta Sono soltanto un artista che vuole sperimentare i limiti, che vuole trovare cosa è possibile fare e cosa no, su cosa si può discutere, e credo che sia davvero importante, se si vuole parlare di libertà di espressione, di islam e di musulmani, avere una posizione abbastanza trasgressiva e provocatoria da intavolare un dibattito».

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