UNA MORTE, TROPPI MISTERI! E’ STATO TROVATO A PAVIA IMPICCATO A UN ALBERO GIACOMO SARTORI, IL 29ENNE SCOMPARSO A MILANO LA SERA DEL 18 SETTEMBRE. IL CADAVERE DEL RAGAZZO ERA VICINO AL LUOGO DOVE SI TROVAVA ANCHE LA SUA AUTO - NON SI ESCLUDE IL SUICIDIO MA SONO APERTE ANCHE ALTRE IPOTESI. I DETTAGLI CHE NON TORNANO: IL BANCOMAT MAI BLOCCATO, L'ULTIMO ACCESSO WHATSAPP, IL GIALLO DEL TRAFFICO DATI DEL CELLULARE E QUELLA RICERCA NOTTURNA DELLO ZAINO CHE GLI ERA STATO RUBATO…

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https://m.dagospia.com/che-fine-ha-fatto-giacomo-sartori-una-storia-piena-di-misteri-l-ipotesi-che-si-fa-largo-e-283796

 

 

Da ilmessaggero.it

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Purtroppo le speranze sono finite: è stato trovato il corpo senza vita di Giacomo Sartori, il 29enne di Mel (Belluno) di cui si erano perse le tracce a Milano la sera del 18 settembre scorso.

 

Giacomo Sartori sparito a Milano. I dettagli che non tornano: il bancomat mai bloccato e l'ultimo accesso Whatsapp

 

 

Il cadavere del ragazzo è stato trovato a Casorate Primo (Pavia), vicino al luogo dove si trovava anche la sua auto.

 

 

 

SARTORI

Cesare Giuzzi per corriere.it

 

Giacomo Sartori è stato trovato morto. Era impiccato a un albero. L’agghiacciante scoperta venerdì mattina nella zona di Casorate Primo, a pochissima distanza dal luogo in cui era parcheggiata l’auto, in un punto dove giovedì si era svolta la battuta di ricerca dei soccorritori. Tragica svolta nel giallo della scomparsa di Giacomo Sartori, il 29enne tecnico informatico - originario di Mel nel Bellunese - del quale non si avevano più notizie dalla notte di venerdì scorso, quando in un bar di Milano gli era stato rubato lo zaino con il portafoglio, i documenti e il pc di lavoro.

 

Proprio l’area in cui è stato trovato il corpo, a duecento metri circa dalla Cascina Caiella, necessita secondo gli inquirenti maggiori approfondimenti, per capire se fosse stata o meno ispezionata durante le ricerche dei giorni scorsi. Sul posto i carabinieri del Nucleo investigativo di Milano per verificare le condizioni del cadavere e la posizione del corpo. Si attende il medico legale per un primo esame del cadavere che darà maggiori indicazioni. Non si esclude il suicidio, ma sono aperte anche altre ipotesi.

 

Il giovane venerdì sera si era allontanato da Milano con la sua auto aziendale, una Volkswagen Polo grigia, e aveva imboccato l’autostrada in direzione Pavia. Una telecamera comunale di Motta Visconti l’ha inquadrata vicino al cimitero alle le 7.15 di sabato 18 settembre. In quegli istanti il suo cellulare era acceso, ha agganciato la cella telefonica di Motta ma non ha effettuato chiamate. Dai tabulati, analizzati dai carabinieri di Milano, c’è però «traffico dati». Tradotto significa che stava utilizzando la rete Internet, scambiando messaggi via WhatsApp o forse era impegnato in una chiamata fuori rete usando il servizio di messaggistica. Quella è stata l’ultima traccia di Giacomo.

 

Sabato mattina non si era presentato agli appuntamenti fissati e lunedì l’azienda di software di Assago (Milano) per cui lavora aveva contattato la famiglia, già in apprensione per la mancanza di notizie del giovane.

 

 

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