MORTO UN CANE SE NE FA UN ALTRO – SUI SOCIAL SPOPOLANO I "PETFLUENCER", “CELEBRITÀ” FARLOCCHE CHE VIVONO NEL TERRORE CHE L’ANIMALE CHE RIEMPIE LE LORO TASCHE POSSA MORIRE – PER OVVIARE ALL’INCONVENIENTE DIVERSI SVALVOLATI SI STANNO RIVOLGENDO A DELLE AZIENDE AMERICANE PER CLONARE IL PROPRIO CANE O GATTO IN MODO CHE, AL MOMENTO DEL DECESSO, POSSANO…

-

Condividi questo articolo


DAGONEWS

 

cani clonati 8 cani clonati 8

Se il mondo dei "petfluencer" sta prosperando sui social, molte di queste “celebrità” che fanno soldi grazie ai loro animali vivono con il terrore e una domanda che costantemente frulla nella loro testa: e se muore il mio cane (o gatto) cosa faccio?

 

Non è un caso che sta prendendo piede la pratica della clonazione degli amici a quattro zampe in modo tale da sostituire l’animale in caso di decesso senza che nessuno se ne accorga. Può sembrare fantascienza e invece ci sono aziende come ViaGen, con sede in Texas, che rendono possibile la clonazione per chi è disposto a sganciare migliaia di dollari.

cani clonati 5 cani clonati 5

 

Ovviamente la procedura ha già scatenato un’ondata di polemiche: c’è chi parla di crudeltà nei confronti degli animali e chi ricorda a questi fantomatici amanti degli animali che ci sono tanti cani e gatti abbandonati in cerca di una casa che li accolga.  

cani clonati 4 cani clonati 4 cani clonati 6 cani clonati 6 cani clonati 1 cani clonati 1 cani clonati 2 cani clonati 2 cani clonati 3 cani clonati 3 cani clonati 7 cani clonati 7

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!