MORTO SILVIO, VERONICA BATTE CASSA – LA POGGIO SRL DELL’EX MOGLIE DI SILVIO BERLUSCONI, VERONICA LARIO, AUMENTA I CANONI D'AFFITTO DI DUE PALAZZI A MILANO DUE – UNA MISURA PER TAMPONARE LE PERDITE DELLA HOLDING IMMOBILIARE: UN ROSSO DI 200MILA EURO NEL 2022 E DI 1,9 MILIONI NEL 2021 – IL PATRIMONIO COMPLESSIVO DELLA LARIO, TRA IMMOBILI, LIQUIDITÀ, INVESTIMENTI E GIOIELLI, È STIMATO IN 300 MILIONI DI EURO…

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Franco Bechis per www.open.online

 

veronica lario veronica lario

Il caro affitti che tanto ha fatto discutere i milanesi si allargherà nei prossimi mesi a Milano 2, la città satellite costruita all’inizio della sua carriera da Silvio Berlusconi. A dare il via a un nuovo rialzo dei canoni però non sono le società del Cavaliere appena scomparso.

 

Il proposito è di Veronica Lario (nome d’arte per Miriam Bartolini), seconda moglie di Berlusconi. Ed è scritto a chiare lettere nel bilancio 2022 appena depositato alla Camera di commercio di Milano da Il Poggio srl, la holding immobiliare della madre di Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi.

 

La Poggio ha la proprietà di due palazzi di Milano2. Si tratta di “Palazzo Canova” e “Palazzo Borromini”, che vengono affittati da anni sia a privati che a società commerciali. Nel 2022 il suo bilancio si è chiuso ancora una volta in perdita per 200.909 euro, sia pure molto più contenuta del rosso dell’anno precedente che ammontava a 1,9 milioni di euro.

 

silvio berlusconi veronica lario silvio berlusconi veronica lario

[…] Si prospetta dunque un rialzo degli affitti in quella porzione Milano 2 che inevitabilmente provocherà analoghi rialzi nel resto dell’insediamento urbano e probabilmente nella limitrofa Segrate.

 

Secondo quanto riportato alla fine dalla Cassazione il patrimonio immobiliare de Il Poggio srl ammontava a 80 milioni di euro circa. Ed era parte rilevante di un patrimonio complessivo della Lario. Calcolato in 300 milioni di euro comprensivi di altri immobili posseduti (fra cui l’abitazione milanese acquistata davanti alla rotonda della Besana per 1,5 milioni di euro), gioielli, liquidità e patrimonio finanziario investito.

 

berlusconi veronica lario berlusconi veronica lario

Ovviamente le decisioni della Corte di appello di Milano vennero contestate dai legali di Veronica. Che anzi chiedevano di fare elevare l’assegno di mantenimento mensile da 1,4 a 3,6 milioni di euro. E che nella causa elencarono tutte le privazioni della signora una volta iniziata la separazione.

 

Nel lungo elenco che serviva all’eventuale risarcimento erano fra l’altro elencati: 12 persone di servizio a sua esclusiva disposizione; 25 addetti alla sicurezza della sua abitazione e della sua persona; la palestra interna a casa con personal trainer a disposizione; somme contanti per le spese minute erogate dalla segreteria del marito più volte ogni settimana. E poi: voli di linea “nelle classi massime” e sugli aerei privati Fininvest; viaggi intercontinentali a spese del marito […]

 

silvio berlusconi veronica lario silvio berlusconi veronica lario

E ancora: “lunghe crociere ai Caraibi a bordo della imbarcazione Morning Glory posseduta dal marito attraverso la Morning Glory Yachting Ltd con sede nelle Bermuda”; “la cura del proprio corpo, sia dal punto di vista estetico che sportivo, beneficiando di estetiste, parrucchieri, personal trainer a domicilio”, e molti altri benefit. Che i tribunali italiani però hanno considerato o non necessari o comunque pagabili di tasca propria.

Veronica Lario con Silvio Berlusconi e i figli Veronica Lario con Silvio Berlusconi e i figli silvio berlusconi veronica lario nozze silvio berlusconi veronica lario nozze silvio berlusconi veronica lario 6 silvio berlusconi veronica lario 6

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!