Avevano nascosto più di 10 chili di hashish in una botola, scavata nel bosco: pensavano di averla fatta franca, ma quando si sono avvicinati per recuperare la droga si sono trovati di fronte i carabinieri delle compagnie di Riva del Garda e Rovereto.
Per loro, inevitabili, sono scattate le manette: in arresto tre ragazzi di 20, 22 e 24 anni, già trasferiti in carcere a Spini di Gardolo, a Trento, in attesa dell'udienza di convalida che verrà fissata dal Tribunale di Rovereto.
La droga nascosta in mezzo ai boschi
Come scrive Trentotoday.it, i militari sono intervenuti venerdì sera, in una zona boschiva in territorio di Mori. Dopo numerosi pedinamenti e servizi di osservazione, i militari hanno circoscritto l'area e individuato il nascondiglio interrato, ben mimetizzato tra la vegetazione.
La botola era stata occultata con foglie e rami: al suo interno era stato ricavato un vano in cui erano custoditi 20 panetti di hashish da circa mezzo chilo l'uno.
Trovato lo stupefacente, i carabinieri hanno atteso i sospettati, che si sono infatti presentati in serata. Colti sul fatto, sono stati immediatamente tratti in arresto e trasferiti in carcere.
Nell'abitazione di uno di loro sono state sequestrate anche 40 piantine di marijuana. Tutto lo stupefacente è già stato consegnato al laboratorio di analisi dei carabinieri di Laives, per accertarne peso e capacità psicotropa.