EDOARDO IZZO per www.lastampa.it
La droga era nascosta ovunque: nei bagagli, sotto le suole delle scarpe, ma anche nei regali di Natale dei bambini. Con l’accusa di traffico internazionale di cocaina ed eroina 15 persone sono state arrestate all’aeroporto «Leonardo da Vinci» di Fiumicino dalla guardia di Finanza. Tra gli arrestati - a cui si contesta l’introduzione sul territorio nazionale di oltre 40 kg di droga - c’è anche un «insospettabile» che aveva con lui oltre 4 chili e mezzo di cocaina purissima, ingegnosamente nascosti all’interno di un pacco regalo natalizio.
Il passeggero di nazionalità brasiliana appena sbarcato a Fiumicino da un volo proveniente da San Paolo, e in attesa di proseguire il suo viaggio per Lamezia Terme, giunto davanti al suo gate d’imbarco, è stato sottoposto a controllo dai finanzieri. Alle prime domande dei militari il giovane viaggiatore ha dichiarato di essere venuto in Italia per motivi turistici, palesando inoltre la sua partecipazione ad un torneo internazionale di poker, ma i segni di nervosismo e agitazione mostrati hanno insospettito gli investigatori.
Qualche minuto più tardi, i militari, tra gli effetti personali contenuti all’interno del bagaglio, hanno trovato un pacco regalo per bambini perfettamente confezionato e raffigurante l’immagine di un allegro Babbo Natale. La crescente apprensione del passeggero e l’eccessiva pesantezza del pacco regalo, hanno indotto i finanzieri, sebbene perplessi dall’idea di rovinare un regalo di Natale per un bambino, all’apertura della confezione. Il regalo però celava tutt’altra sorpresa, infatti, dietro l’ingenuità di quel dono, si nascondevano due panetti contenenti 4 chili e mezzo di cocaina eccezionalmente pura, «presente natalizio» indirizzato al consumo nelle piazze di spaccio nazionali.