Estratto dell’articolo di Marco Carta per www.repubblica.it
«Sono una nobile, non potete arrestarmi». Ha provato a usare il suo cognome importante per non essere arrestata. Ma […] per Giulia Farnese, 26enne romana, è scattato l’arresto. Le accuse nei suoi confronti sono diverse: estorsione, lesioni e porto abusivo di arma. A fermare giovedì sera la ragazza sono stati i poliziotti del commissariato Casilino dopo la denuncia di un 39enne albanese, aggredito nella sua abitazione.
Giulia Farnese si sarebbe recata in casa del 39enne, […] e lo avrebbe minacciato dopo una discussione: «Dammi la tua macchina e i soldi. Devo andare a Viterbo». Ancora non è chiaro per quale motivo la giovane avanzasse pretese del genere. Al rifiuto del conoscente albanese, che si trovava insieme al figlio, è nata però una colluttazione e la ragazza, sedicente nobile, ha ferito l’uomo sulla mano con un paio di forbici.
A chiamare le forze dell’ordine è stato il fratello del 39enne ferito. […]I poliziotti, però, l’hanno trovata tre ore dopo a poca distanza, in via Beata Chiara Bosatta, una delle piazze di spaccio di Ponte di Nona. Ed è li che per sfuggire all’arresto che la ragazza avrebbe sfruttato il suo cognome, sostenendo di essere erede della famiglia Farnese, una delle più importanti dinastie del Rinascimento.
[…] Tra papi, regine e cardinali, però, anche Giulia, residente a Vetralla, ora ha trovato il suo posto nella storia. Nel frattempo è stata associata al carcere di Rebibbia.