L’ondata di caldo africano soprannominata Caronte è appena iniziata con i primi 44° in Sardegna e le temperature sono previste in ulteriore aumento durante il fine settimana. Localmente, a causa di alcuni temporali in transito, al Nord le massime stanno subendo leggere e temporanee flessioni, ma in compenso aumenta l’umidità relativa e quindi l’afa.
DUE SETTIMANE DI PASSIONE
Ma le brutte notizie non finiscono qui, Caronte tornerà prepotente anche al Nord dal weekend e il peggio arriverà a inizio settimana prossima: 40 gradi all’ombra ovunque, dal Sud al Centro e anche sulla Pianura Padana, che da afosa diventerà opprimente. Caronte per due settimane, dunque? Sembra proprio di sì, purtroppo, una bassa pressione sulla Spagna spingerà aria sahariana verso il nostro Paese: una configurazione classica, con un ciclone sulla Penisola Iberica che invierà le masse d’aria algerine-tunisine verso Nord, quindi verso l’Italia.
IL CONFRONTO CON ALGERIA E TUNISIA
Vediamo un po’ insieme. In questo momento sull’Algeria e sulla Tunisia le massime sono intorno ai 44/49°C: possiamo immaginare cosa succederà spostando verso nord nord-est queste temperature.
Lo immaginiamo analizzando le ultime previsioni numeriche del team iLMeteo: 40°C a Firenze, 39°C a Bologna e Roma tra Domenica 26 e Martedì 28, 37°C a Milano e Napoli, per non parlare delle estreme regioni del Sud, più vicine all’Algeria e alla Tunisia, dove diffusamente la previsione indica 41/44°C con possibili picchi superiori in Sardegna e Sicilia.
OLTRE LA MEDIA STAGIONALE
Siamo ancora a media distanza temporale da questo scenario quindi dovremo aspettare conferme modellistiche, ma la tendenza, quando si parla di caldo, raramente sbaglia. Andrea Garbinato, responsabile della redazione del sito www.iLMeteo.it, per adesso conferma che Caronte fa sul serio, in modo decisamente anomalo per il periodo: ricorda infatti che a fine giugno la temperatura massima "normale" sarebbe intorno ai 26°C al Nord, 27 al Centro e 28 al Sud: un rapido calcolo indica che saliremo 13/15°C oltre la media, un’altra stagione, forse anche un altro pianeta.
IL DRAMMA DELLA SICCITÀ
La Terra sta diventando bollente; la siccità di questi giorni ne è una conferma: il 40% dei terreni agricoli al Nord è in stato di severa difficoltà idrica. Va però ricordato che questa siccità nasce dall’anno senza Inverno: il 2022 ha visto temperature molto calde, pochissima neve e valori di 3/4°C superiori anche al 2003.
Negli ultimi venti anni si registra la scomparsa dell’inverno classico e adesso sperimentiamo anche la scomparsa dell’estate classica: ormai anche 32°C sembrano la normalità. Negli anni Ottanta i 32/33°C rappresentavano le massime estive tipiche delle città.
NEL DETTAGLIO
Giovedì 23 giugno. Al Nord: a tratti molto nuvoloso, temporali forti in Lombardia e possibili anche sul resto delle regioni. Al centro: cielo spesso molto nuvoloso, qualche temporale in Toscana. Al Sud: caldo con primi picchi oltre i 40°C.
Venerdì 24. Al Nord: soleggiato e molto afoso, temporali sulle Alpi e sulle Prealpi, molto forti in Lombardia. Al centro: caldo, ma cielo a tratti nuvoloso. Al Sud: caldo insopportabile, primi picchi oltre i 42°C.
Sabato 25. Al Nord: soleggiato e afoso. Al centro: bel tempo e caldo. Al Sud: soleggiato e caldo.
Tendenza. Caronte infiamma il centro-Sud con picchi fino a 43-44°C, afa al Nord; il super
caldo potrebbe durare fino all’inizio di luglio.