NON DIAMO TUTTO PER SPACCIATO – UNA GIUDICE DI ROMA HA RIMESSO IN LIBERTÀ (CON OBBLIGO DI FIRMA) UNA 39ENNE CHE ERA STATA FERMATA PER SPACCIO DUE VOLTE IN 24 ORE: “MI FACCIA VEDERE LA SUA BUONA VOLONTÀ, NON LO FACCIA PER ME, MA PER I SUOI FIGLI” – LA DONNA ERA STATA BECCATA CON 43 DOSI DI CRACK E COCAINA A TOR BELLA MONACA - APPENA TORNATA IN LIBERTÀ ERA STATA PIZZICATA DI NUOVO CON 10 DOSI...

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Estratto dell’articolo di Edoardo Izzo per www.lastampa.it

 

tor bella monaca tor bella monaca

Uno sguardo dal volto umano nei confronti di un'imputata, madre di famiglia e con diverse fragilità, arrestata per spaccio di droga 2 volte in 24 ore - tra sabato e domenica - perché trovata a vendere la sostanza stupefacente in via dell'Archeologia, nel fortino di Tor Bella Monaca, alla periferia di Roma.

 

Il giudice Valeria Ciampelli ha commosso tutti in aula quando, rivolgendosi a Zaira P., 39 anni di Palestrina, l'ha condannata, nel corso di una direttissima a piazzale Clodio, all'obbligo di dimora e all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria: in questo caso la stazione dei carabinieri di Palestrina.

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«Io sento il bisogno di dirglielo: l'obbligo di firma serve come percorso di riabilitazione - ha detto il giudice in aula -. Noi stiamo cercando di aiutarla, perché altrimenti fa come sabato: esce da qui e va su via dell'Archeologia» a spacciare. […]

 

«Noi questo vogliamo evitarlo», ha concluso. Gli arresti sono stati eseguiti tra sabato e domenica. La donna è stata fermata la prima volta l'altro ieri con 43 involucri di cocaina e crack e ieri, la polizia, l'ha bloccata nuovamente alle 21.30 con 10 involucri della stessa sostanza. La condanna era stata sollecitata in aula dal pubblico ministero Mazzei.

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