NON È MAI TROPPO PRESTO PER FATTURARE – LAURA PAUSINI METTE A LAVORARE ANCHE LA FIGLIA PAOLA: LA BAMBINA, DI APPENA 10 ANNI, HA CANTATO IN UNA CANZONE INSIEME ALLA MADRE CHE NON VEDEVA L’ORA DI SFORNARE L’ENNESIMA FIGLIA D’ARTE – MA NON È L’UNICA DELLA FAMIGLIA CHE È STATA AVVIATA A ROMPERE I TIMPANI DEL PROSSIMO: HOLDEN, ALL’ANAGRAFE  JOSEPH CARTA, UNO DEI FIGLI DEL COMPAGNO PAOLO, È ENTRATO NEL TALENT “AMICI” E… - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Estratto dell'articolo di Daniele Priori per “Libero quotidiano”

 

laura pausini paolo carta e la figlia 2 laura pausini paolo carta e la figlia 2

Laura Pausini tiene famiglia. Ed è tutta molto canterina. A una settimana esatta dall’uscita del nuovo album Anime parallele che preluderà l’avvio di un nuovo attesissimo tour mondiale, la cantante di Solarolo ha deciso di presentare a tutti, pressoché a sorpresa, la nuova artista di casa: la figlia Paola, dieci anni compiuti nello scorso mese di febbraio. La piccola, infatti, nata dall’unione tra Laura e il suo storico chitarrista Paolo Carta, duetta con la mamma nel brano Dimora naturale.

 

Una canzone speciale, nata durante la registrazione in studio dell’album che la Pausini ha voluto raccontare per la particolarità della sua genesi: «Era l’8 luglio 2023 e avevo appena finito di cantare questa nuova canzone. Paola, mia figlia, è entrata in studio e mi ha chiesto di ascoltarla e poi ha voluto sapere a chi l’avessi dedicata (lei sa che le mie canzoni sono sempre dedicate a qualcuno).

 

laura pausini e la figlia paola laura pausini e la figlia paola

Le ho detto che era scritta per lei e mi ha guardata felice. Poi mi ha chiesto di cantare con me i cori, e io, orgogliosa, le ho messo le cuffie e le ho tenuto la mano mentre cantava... fiera di lei... soprattutto perché ha cantato delle piccole parti da solista di sua spontanea volontà che mi hanno emozionata come mai prima».

[…]

 

Un altro nuovo talento, doppia figlia d’arte, è pronta (o quasi) ad affacciarsi nel mondo della musica. Frattanto a presidiare i talent ci pensa ancora la matriarca che, proprio giovedì prossimo, in occasione del primo live di X Factor sarà la superospite. Mentre nell’altro talent, Amici di Maria De Filippi, in quella che sembra ormai la consolidata sezione “figli di”, quest’anno ha trovato posto Holden, nome d’arte di Joseph Carta, uno dei tre fratelli della piccola Paola, per parte di padre, entrato ufficialmente nel cast di allievi della scuola di canto più famosa d’Italia. Scelto personalmente da Rudy Zerbi.

 

holden il figlio di paolo carta 4 holden il figlio di paolo carta 4

La musica, dunque, resta decisamente il maggior punto di fusione nella famiglia, anche allargata, di Laura Pausini. La cantante non ha mai fatto mistero di come lei sia stata avviata al palcoscenico dal papà Fabrizio Pausini, una vita dietro la passione per le note e la grande fortuna di aver intuito e creduto per primo al talento di una figlia andata ben oltre i pianobar e le balere romagnole, dove tutto era iniziato negli anni 80.

 

[…]

holden il figlio di paolo carta 2 holden il figlio di paolo carta 2 holden il figlio di paolo carta 1 holden il figlio di paolo carta 1 laura pausini paolo carta e la figlia 3 laura pausini paolo carta e la figlia 3 laura pausini paolo carta e la figlia 1 2 laura pausini paolo carta e la figlia 1 2 laura pausini paolo carta e la figlia 1 3 laura pausini paolo carta e la figlia 1 3 laura pausini paolo carta e la figlia 4 laura pausini paolo carta e la figlia 4 laura pausini paolo carta e la figlia 1 laura pausini paolo carta e la figlia 1 concerto laura pausini a venezia 8 concerto laura pausini a venezia 8 laura pausini e la figlia paola 3 laura pausini e la figlia paola 3 laura pausini paolo carta e la figlia 1 1 laura pausini paolo carta e la figlia 1 1 concerto laura pausini a venezia 9 concerto laura pausini a venezia 9 holden il figlio di paolo carta 3 holden il figlio di paolo carta 3

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO

DAGOREPORT - CON UNA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE, L'IMPLOSIONE DELLA LEGA E' L'UNICA SPERANZA PER VEDER CROLLARE IL GOVERNO DUCIONI - LA MELONA SA BENE CHE IL REFERENDUM SULL'AUTONOMIA POTREBBE ESSERE L'INIZIO DELLA SUA FINE. NEL PROBABILISSIMO CASO CHE VENGA BOCCIATA, CHE FARA' SALVINI? E SENZA LEGA, CADE IL GOVERNO... - SOTTO SOTTO, LA "NANA MALEFICA" (COPY CROSETTO) LAVORA AFFINCHE' IL 12 NOVEMBRE LA CORTE COSTITUZIONALE BOCCI LA LEGGE, O ANCHE SOLTANTO UNA PARTE - SULLA NORMA, NON SOLO L'OPPOSIZIONE MA TUTTA FORZA ITALIA MENA TUTTI I GIORNI SENZA PIETÀ. L'ULTIMA? L'EUROPARLAMENTARE MASSIMILIANO SALINI (PER CONTO DI MARINA BERLUSCONI) HA SENTENZIATO: "È IMPOSSIBILE DA ATTUARE" - CALDEROLI, INTANTO, CONTINUA A GETTARE CARBONE NELLA FORNACE AUTONOMISTA...

PER MAURIZIO MOLINARI L'ADDIO A “REPUBBLICA” NON È STATO UN FULMINE A CIEL SERENO: GRAZIE AL SUO STRETTO RAPPORTO CON JOHN ELKANN, SAPEVA CHE LA SUA DIREZIONE SAREBBE TERMINATA A FINE 2024 - LO SCIOPERO DELLA REDAZIONE IN CONCOMITANZA CON “ITALIAN TECH WEEK” BY EXOR HA ACCELERATO IL CAMBIO DI GUARDIA – LA MANO DI SCANAVINO DIETRO LA NOMINA DI MARIO ORFEO, CARO ALLA VECCHIA GUARDIA DI “REP” MA SOPRATTUTTO ABILISSIMO A GALLEGGIARE IN QUALSIASI TIPO DI TEMPESTE EDITORIALI. NON SOLO: "PONGO" GLI CONSENTE IL DIALOGO CON LA DESTRA: GIANNINI E BONINI SAREBBERO STATI INVECE DI ROTTURA - ORFEO HA CONOSCIUTO ELKANN E SCANAVINO ANDANDO A TUTTE LE PARTITE DELLA JUVE – DI FARE L’EDITORE A ELKANN INTERESSA NIENTE. PUNTA A FAR DIVENTARE EXOR UNA REALTÀ IMPREDITORIALE INTERNAZIONALE,  LONTANA DALL'ERA DEGLI AGNELLI A QUATTRO RUOTE (COME DAGO-DIXIT, PROSSIMAMENTE È ATTESO UN BOMBASTICO ANNUNCIO DI "YAKI" DI RISONANZA MONDIALE PER UN INVESTIMENTO DI EXOR DEFINITO DA ALCUNI "FUTURISTA")