NON C’È MOSCA CHE NON SPIA – LA REPUBBLICA CECA HA ESPULSO 18 DIPLOMATICI RUSSI DOPO AVER SCOPERTO CHE DIETRO L'ESPLOSIONE DI UN DEPOSITO DI MUNIZIONI A VRBETICE, C'ERA LA MANO DI DUE AGENTI DEI SERVIZI SEGRETI RUSSI, GLI STESSI CHE, MUOVENDOSI CON PASSAPORTI FALSI, HANNO AVVELENATO SKRIPAL, L’EX SPIA RUSSA CHE COLLABORAVA CON SERVIZI SEGRETI INGLESI – NON SOLO: LA CELLULA HA TENTATO DI FARE FUORI CON IL COL NOVICHOK ANCHE…

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Giuseppe Scarpa per "il Messaggero"

 

andrej babis andrej babis

Una squadra specializzata del Gru, ovvero il Glavnoe razvedyvatel' noe upravlenie, i servizi segreti russi, si è mossa per l' Europa seminando morte e distruzione tra l' ottobre del 2014 e il marzo del 2018. Un' unica cellula di agenti capaci di avvelenare ex 007 di Mosca passati al nemico, l' Inghilterra. Sabotare un deposito di forniture militari in Repubblica Ceca, con lo scopo di intimorire un venditore d' armi, anche lui vittima di un attentato in Bulgaria, che stava concludendo commesse con l' Ucraina. Paese, quest' ultimo, in conflitto con la Russia dal 24 febbraio 2014, da quando l' esercito di Vladimir Putin ha annesso la Crimea. L' ultimo capitolo di una guerra a bassa intensità che si combatte in Europa è stato scritto ieri, quando il primo ministro della Repubblica Ceca, Andrej Babis, ha espulso dal suo Paese 18 diplomatici russi.

servizi segreti russi gru 1 servizi segreti russi gru 1

 

CRISI DIPLOMATICA Il motivo? I servizi segreti di Praga hanno scoperto che il 16 ottobre e il 3 dicembre del 2014, dietro l' esplosione di un deposito di munizioni nel villaggio di Vrbetice, costata la vita a due operai, c' era la mano di un paio di agenti del Gru, dell' unità segreta 29155, specializzata in operazioni all' estero. La scoperta è avvenuta al termine di una delicata indagine che ha portato gli 007 della Repubblica Ceca a condividere informazioni con i colleghi inglesi dell' MI6.

 

vladimir putin gru 1 vladimir putin gru 1

Ebbene, si è scoperto che poco prima dell' esplosione del magazzino di armi, due ispettori avevano visitato il sito. Due controllori, in realtà agenti russi sotto copertura, che avevano inviato i loro passaporti scansiti via e-mail alla Imex Group, la società che gestiva il deposito.

 

Un passo falso compiuto dalle spie del Cremlino. I documenti erano contraffatti, Ruslan Tabarov del Tagikistan e Nicolaj Popa, un cittadino moldavo.

Le foto sui passaporti, è emerso nei giorni scorsi, corrispondono a quelle dei due uomini accusati dalla Gran Bretagna di aver avvelenato a Salisbury, Sergej Viktorovi Skripal il 4 marzo 2018. Quest' ultimo, un' ex spia russa divenuta collaboratrice dei servizi segreti inglesi.

 

ruslan tabarov e nicolaj popa ruslan tabarov e nicolaj popa

I due agenti si erano recati nel Regno Unito questa volta con i nomi di Ruslan Boshirov e Alexander Petrov e avevano cercato di assassinare il loro ex collega nel Gru, Skripal, imbrattando la maniglia della porta della sua abitazione con il novichok, un potente veleno. Ormai la copertura dei due agenti dell' unità segreta 29155 è definitivamente saltata, i veri nomi sono Anatoly Chepiga e Alexander Mishkin, ufficiali del Glavnoe razvedyvatel' noe upravlenie.

 

ruslan tabarov e nicolaj popa 1 ruslan tabarov e nicolaj popa 1

BULGARIA Ma non è tutto. Le esplosioni di Vrbetice hanno portato alla scoperta di un altro tentato omicidio sempre col novichok, ai danni del trafficante di armi Emelian Gebrev che di quel magazzino era il proprietario. Ebbene, Gebrev nell' aprile del 2015 fu avvelenato a Sofia probabilmente da Sergei Fedotov, una terza spia russa coinvolta con l' attentato a Skripal. Le autorità bulgare hanno scoperto che Fedotov e altri due uomini dell' Unità 29155 avevano fatto il check-in in un hotel nello stesso complesso dell' ufficio di Gebrev nell' aprile 2015. Infine la stessa unità russa è sospettata di aver organizzato un tentativo di colpo di stato in Montenegro nel 2016.

 

sergej skripal sergej skripal

«Le relazioni ceco-russe hanno subito un grave colpo, ma dobbiamo reagire», ha dichiarato il ministro degli Interni e degli Esteri Jan Gamachek in conferenza stampa. Gamachek ha detto che porterà il caso Vrbetice alla riunione dei ministri degli Esteri dei paesi dell' Ue, previsto per lunedì (abbandonando al contempo la sua prevista visita a Mosca, durante la quale aveva intenzione di discutere la fornitura di Sputnik V alla Repubblica Ceca).

 

emelian gebrev 2 emelian gebrev 2

Il nuovo caso russo esplode a 18 giorni da quello avvenuto in Italia. Il 30 marzo un agente del Gru, Dmitry Ostroukhov, a Roma è stato bloccato dai carabinieri del Ros mentre comprava da un ufficiale della marina, Walter Biot, materiale classificato.

La spia russa è stata espulsa dall' Italia, il capitano di fregata è stato invece arrestato.

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