AL NORD SI SONO “SALVINIZZATI” PURE I PRETI! – SENTITE DON ROBERTO PANDOLFI, PARROCO DI GRANDATE, IN PROVINCIA DI COMO: “BASTA ASSISTERE I MENDICANTI, GIUSTO CACCIARLI DALLA CITTÀ – NON TUTTI SONO POVERI E VISTA L’ETA’ POTREBBERO LAVORARE - CONTINUIAMO A FORAGGIARE PARASSITI, ALCOLIZZATI, SFRUTTATI E SFRUTTATORI…”

-

Condividi questo articolo


Anna Campaniello per www.corriere.it

 

DON ROBERTO PANDOLFI DON ROBERTO PANDOLFI

«Non tutti i mendicanti sono poveri. E la maggior parte di loro, vista l’età, potrebbe tranquillamente lavorare». Considerazioni destinate a suscitare scalpore se pubblicate sul sito ufficiale della chiesa di Grandate. L’autore della riflessione è il parroco don Roberto Pandolfi, che prende posizione per difendere la contestata ordinanza anti-accattonaggio firmata dal sindaco di Como Mario Landriscina. Un provvedimento che ora il primo cittadino vuole trasformare in un regolamento definitivo di polizia locale.

 

«Certe situazioni sono difficili da gestire e qualcuno dovrà pur pensare a qualche soluzione che non sia quella del servizio di ristorazione e di alloggio, come se una città fosse un albergo che offre pensione completa gratis — sottolinea il parroco di Grandate —. E forse sarà anche il caso di pensare se non siano inopportuni, a lungo andare, tanti interventi di supplenza assistenzialista che non cambiano nulla della situazione di disagio».

 

povero tra i cassonetti povero tra i cassonetti

Don Roberto Pandolfi, ex esorcista della diocesi, è noto tra le altre cose per i suoi duri atti d’accusa ai vertici della chiesa comasca per le vicende legate a pedofilia e scandali sessuali che hanno coinvolto sacerdoti lariani. Anche in questo caso non usa mezze misure: «Molti, troppi, si approfittano del nostro essere cristiani e ci ricattano moralmente — scrive don Pandolfi —. Se non diamo l’elemosina ci sentiamo in colpa e così continuiamo a foraggiare parassiti, alcolizzati, sfruttati e sfruttatori. Non è dignitoso per una persona vivere di elemosina. E se lo fa per scelta non può avermi come complice delle sue scelte, che reputo sbagliate».

 

povero povero

Nel suo intervento don Roberto fa il resoconto di una mattinata trascorsa in giro per Como per commissioni. Dal momento in cui parcheggia all’autosilo fino ad arrivare al Duomo passando per le vie della città murata, il sacerdote racconta l’incontro con i mendicanti «che ti chiedono l’obolo e nelle pause tra un “cliente” e l’altro telefonano con telefoni fantastici. Chissà, forse è più facile vedere Gesù nel tabernacolo piuttosto che in quelle persone che ho incontrato prima di entrare al Duomo. Ma mi viene da pensare che anche le povere vecchiette braccate dai suddetti “Gesù” sono Gesù. E noi cristiani dovremmo tener presente che Gesù dobbiamo vederlo in tutti. Anche nei sindaci e nei vigili».

povero in strada povero in strada

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!