documentario di al jazeera sui servizi sociali svedesi
(ANSA) - Una nuova serie di documentari trasmessi dall'emittente araba Al Jazeera accusa i servizi sociali svedesi di prendersi carico di bambini, prelevandoli dalle famiglie, senza forti motivazioni. Il documentario cita esempi in cui i bimbi sono stati portati via per aver indossato "vestiti sporchi" o per via delle condizioni economiche.
L'emittente del servizio pubblico svedese Svt ha verificato quanto dichiarato e trovato che gli atti del tribunale smentiscono le dichiarazioni delle famiglie, intervistate dal documentario. Uno degli intervistati è un padre che accusa le autorità di avergli sequestrato i figli perché sono di etnia rom, ma secondo quanto riportano le carte ufficiali la motivazione è stata dettata dal fatto che i bambini non andavano a scuola, erano malnutriti ed erano vittime di abusi psicologici.
proteste contro i servizi sociali svedesi
In passato la Svezia ha avuto una brutta reputazione in Medio Oriente in seguito a una campagna di disinformazione secondo cui le autorità svedesi venivano accusate di "rapire bambini musulmani". Il premier svedese Ulf Kristersson ha criticato il nuovo documentario di Al Jazeera, avvertendo dei rischi per la Svezia: "E' molto grave, perché rischia di aumentare la minaccia verso la Svezia", ha dichiarato intervistato da Svt.
proteste contro i servizi sociali svedesi
"Non ha senso portare avanti campagne di disinformazione contro la Svezia perché noi le sveleremo e faremo vedere esattamente quel che succede nel nostro Paese".
Kristersson ha inoltre parlato del rischio che un individuo, influenzato dal documentario, possa "compiere atti veramente pericolosi" e ha sottolineato: "Per questo è molto importante per noi dire che la Svezia non prende in ostaggio bambini. Né bambini musulmani né altri.
Al contrario, la legge svedese offre una protezione per i bambini. Alle volte capita che i genitori non possano prendersi cura dei figli e per questo abbiamo una serie di leggi per aiutare quei bambini", ha aggiunto Kristersson. (ANSA).