OCCHIO: PUTIN VI SPIA DALL'ALTO - NON PUÒ ESSERE UN CASO: NEGLI ULTIMI GIORNI IN NORVEGIA SONO STATI ARRESTATI DIVERSI RUSSI CHE FILMAVANO CON DEI DRONI AEROPORTI E ALTRI LUOGHI SENSIBILI - L'ULTIMO ARRESTATO È IL 47ENNE ANDREY YAKUNI, FIGLIO DI UN UOMO VICINO A PUTIN, CHE STAVA FACENDO VOLARE UN VELIVOLO TELECOMANDATO NELL'ARCIPELAGO DELLO SVALBARD - E QUALCHE GIORNO FA...

-

Condividi questo articolo


Alessandra Mancini per www.open.online.it

 

drone drone

Continuano gli arresti da parte della polizia di Oslo nei confronti di cittadini russi che sarebbero stati scoperti a pilotare droni nei pressi degli aeroporti norvegesi e a fotografare illegalmente luoghi considerati sensibili. L’ultimo oggi, giovedì 20 ottobre, quando le autorità norvegesi hanno arrestato un uomo di 47 anni di doppia nazionalità russo-britannica con l’accusa di aver pilotato illegalmente un drone nell’arcipelago artico dello Svalbard.

 

drone 1 drone 1

L’uomo in questione è Andrey Yakunin e si tratterebbe del figlio dell’ex capo delle ferrovie russe Vladimir Yakunin, considerato vicino al presidente russo Vladimir Putin. Il suo arresto segue quello – avvenuto il 14 ottobre scorso – di un uomo russo di 50 anni che stava pilotando un drone sopra l’impianto del gas di Kårstø, nel sud-ovest della Norvegia, violando così i protocolli di sicurezza norvegesi, introdotti in seguito all’invasione dell’Ucraina del 24 febbraio.

 

drone 3 drone 3

Dopo di lui, a finire in manette sono stati anche quattro trentenni, tre uomini e una donna, fermati nel Nord della Norvegia con l’accusa di aver fatto foto e video in luoghi vietati. L’intelligence norvegese vuole andare a fondo sugli avvistamenti di droni nei cieli della Norvegia, che hanno portato anche alla chiusura per alcune ore di due aeroporti. «Le indagini passeranno sotto la nostra competenza per fare un quadro completo della situazione», ha dichiarato Hedvig Moe, la direttrice dei servizi di intelligence norvegesi.

drone 4 drone 4

 

L’obiettivo, per i servizi segreti del Paese, è capire a quale scopo vengono utilizzati i droni, avvistati in questi giorni mentre sorvolavano alcune infrastrutture chiave del Paese. «Possono essere usati – spiega Moe – per attività di spionaggio o per spargere paura e incertezza su, tra le altre cose, la capacita della Norvegia di fornire gas all’Europa».

drone 2 drone 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…

FLASH! - LE ROGNE PER SALVINI NON FINISCONO MAI. IL 15 DICEMBRE SI TERRÀ IL CONGRESSO DELLA LEGA LOMBARDA, CHE RACCHIUDE IL MAGGIOR NUMERO DI ISCRITTI AL CARROCCIO: IL CANDIDATO STRAFAVORITO (DATO AL 70%) È L’ANTI-SALVINIANO MASSIMILIANO ROMEO, CAPOGRUPPO AL SENATO. LO SFIDA LUCA TOCCALINI, FEDELE ALL’AMMACCATO CAPITANO. IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA ATTILIO FONTANA, GIUNTO AL SECONDO MANDATO, ORMAI SI SENTE LIBERO DAL GIOGO DI SALVINI E APPOGGIA ROMEO. NON SOLO: SI STA ALLEANDO AL COMPETITOR DEL NUMERO UNO DELLA LEGA, LUCA ZAIA…

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!